Angelico Biella – Bennet Cantù 76-77

BIELLA – L’Angelico prova  a chiudere in bellezza un campionato che ha regalato una salvezza anticipata senza grandi patemi dal canto suo la Bennet è in piena lotta per il secondo posto e la certezza di evitare Siena fino alla finale fa gola a tutti, il match rimane bello e vibrante per tutto il suo svolgimento, il roster di Biella già ridotto deve sopperire anche all’assenza di capitan Soragna, minuti arrivano allora da Laganà, partito in quintetto, Lombardi e da un encomiabile Minessi, il vantaggio  laniero del primo quarto sembra illudere il Forum ma un secondo quarto monstre dei brianzoli porta tutto nella regola, il match rimane equilibrato fino al 40’, Cantù vince grazie alla panchina infinita e le sue individualità dall’arco.

Coach Cancellieri inizia con il quintetto base composto da Pullen, Coleman, Laganà, Dragicevic e  Miralles mentre il coach della Bennet Cantù schiera in campo alla palla a due Mazzarino, Leunen, Markoishivili, Perkins e Brunner.

Biella ha una partenza sprint con i suoi lunghi pare indemoniata, Miralles e Dragicevic segnano i primi 11 punti, i rossoblu arrivano ad avere la doppia cifra di vantaggio a metà quarto, poi sembra svegliarsi l’attacco brianzolo che piazza un break di 8-0 riportandosi ad un solo canestro di distanza con la tripla di Leunen, salgono in cattedra gli americani rossoblu che dalla lunetta ridistanziano gli ospiti scrivendo alla prima sirena il 22-16.

Coach Trinchieri si deve essere fatto sentire nei due minuti di sospensione del mini intervallo, entrando con piglio più deciso gli ospiti impattano con Perkins a quota 22 per andar in vantaggio nell’azione successiva, il match si mantiene veloce e godibile, le due squadre rimangono sempre appaiate con Cancellieri che dispensa minuti importanti ai suoi juniores, Laganà fin qui otto minuti e Lombardi tre. Cantù sembra avere dalla sua l’inerzia, arriva il massimo vantaggio grazie ad una rubata di Cinciarini che va anche a depositare a canestro per il +6 (39-33) con 1’ 53” dall’intervallo lungo. Nel momento di massima difficoltà però l’Angelico si ricompatta trova punti preziosi da Coleman e Chessa ma non servono per agganciare i biancoblu che alla seconda sirena guidano sul 43-39.

Un parziale di 7-2 firmato Brunner-Perkins-Leunen in meno di 2’ gelano le ambizioni di rimonta rossoblu, Cancellieri vuole rimanere sul pezzo e chiama l’immediato timeout, le parole del  coach non cambiano l’inerzia del match, Brunner, grande ex, piazza una tripla chirurgica del massimo vantaggio sul 55-44, prima della metà Biella saluta il ritorno in campo anche di Minessi alle sue ultime apparizioni in maglia roosoblu dopo quasi vent’anni dalla prima. Il “ragazzino” di Brescia sembra portare nuova linfa in casa Angelico, il divario viene del quasi subito riassorbito, dopo il canestro quasi impossibile di Coleman è Trinchieri a chiamare il minuto di sospensione (55-53 al 4’), Cantù pare disorientata, come ogni favola che si rispetti il vantaggio lo segna proprio il numero 5 rossoblu, neppure da dire che le fondamenta del Lauretana Forum sono state messe a dura prova per lunghissimi secondi. Il finale rovente è ad appannaggio della Bennet , Perkins ne mette altri due (17 in totale fin qui) e manda la sentenza finale all’ultimo quarto dove i biancoblu iniziano con un punto di vantaggio (61-60).

Se il clima era caldo il fallo tecnico fischiato a Minessi lo fa diventare rovente, il carattere alla Bennet non manca dopo un’annata passata in Eurolega sui parquet più caldi, ciononostante Biella riassorbe il gap, un fallo tecnico per proteste di Leunen manda in orbita i ragazzi di patron Forni, Cantù passa 4’ da incubo il suo attacco non produce più nulla ma bastano due azioni per piazzare un 5-0 che riapre il match (73-71 al 7’). Il tiro di Brunner viene sputato dal ferro sul 76-74 per i padroni di casa, Coleman ha sui polpastrelli il pallone della vittoria ma anche il suo tiro non vuole saperne di entrare, Leunen mette tutti d’accordo dai 6.75 con la palla del sorpasso con 19 secondi da giocare, Pullen ci prova una prima volta ma viene stoppato da Brunner, sulla rimessa la squadra rossoblu perde la palla e Cantù può festeggiare la vittoria (77-76, il finale).

MVP: Doron Perkins con 20 punti, 4/6 da due, 3/8 da tre, 3/3 ai liberi, 4 rimbalzi, 7 falli subiti per un 28 di valutazione. Sembra iniziare un po’ in sordina poi fa sempre la cosa giusta al monento giusto e trova numeri da superstar.

Spettatori 3.961 per un incasso di Euro 51.504,00.