Serviva una prova di forza alla Germani per conquistare i due punti e fare proprio il derby contro la Vanoli. 84-75 segna il tabellone al termine di una sfida maschia che Brescia ha avuto in mano per praticamente quasi tutti i 40 minuti, ma con una Cremona sempre lì a distanza di due possessi pronta a riaprire la gara in ogni momento. Per gli ospiti menzione speciale per Denegri, autore di 17 punti con 4 su 6 da tre punti e 22 di valutazione. Per i padroni di casa 4 uomini in doppia cifra con Christon a 16 punti con 8 su 8 dalla lunetta. Fino a lunedì prossimo la Germani resta al comando della classifica con la Reyer e la Virtus prossima avversaria della formazione di coach Magro.
Coach Cavina sceglie un quintetto con tre italiani (Denegri, Piccoli e Zanotti), Petrucelli stoppa Zegarowski e si comincia così con un palazzetto quasi soldout (4491 spett). Solo la parte occupata dai sostenitori di Cremona che comunque sono molto numerosi, presenta qualche posto libero. Zanotti, Della Valle Denegri e la sfida corre sui binari dell’equilibrio. Bilan si porta a spasso Zanotti nel pitturato, ma la Vanoli resta in scia grazie un Zegarowski che gode di maggiore spazio visto che Petrucelli è in panchina con 2 falli. La Germani difende molto aggressiva, gioca in velocità e sfrutta il contropiede, si accende Della Valle e se Bilan non litigasse con il ferro il parziale sarebbe più ampio. Primo quarto che si chiude con la schiacciata di Gabriel e la Leonessa che guida 25 a 13.
Prova l’allungo Brescia, ma è grazie alla velocità di Denegri e alla buona mano dalla media di Golden che la Vanoli riduce il gap, Magro chiede ai suoi maggiore attenzione e con tre triple il margine ritorna sulla doppia cifra di vantaggio. La Germani rallenta e soprattutto non difende come nei primi minuti e Cremona è brava a trovare le giocate vicino a canestro per riportarsi sotto. Nel secondo quarto dopo un buon avvio della Germani, sicuramente meglio la Vanoli che all’intervallo è sotto di 5, 40 a 35.
La pausa giova ai tiratori dalla lunga distanza, ma non a Bilan che continua a litigare con il ferro dalla lunetta. La tripla di Mccullogh dopo un fallo tecnico a Della Valle (il secondo rifilato a Brescia dopo quello a Christon nell’uscita alla pausa) porta Cremona in parità a quota 48. Sono passati quasi sette minuti e la partita ha un momento di ristagno, la terna arbitrale ha deciso di usare la massima fiscalità e le squadre raggiungono velocemente il bonus, così il gioco è spezzettato, continuamente interrotto e il punteggio si sblocca solo dalla linea della carità. Piace il gioco a due sull’asse Bilan-Burnell da una parte e Golden-Pecchia dall’altra. Gabriel si sveglia ogni fine quarto e Brescia nella confusione del terzo periodo chiude avanti di 5, 65 a 60.
Ultimo quarto che si apre con le triple di Massinburg in ombra fino a questo momento, Golden sale in cattedra e conferma quanto di buono fatto vedere nel successo di settimana scorsa con la Virtus. Brescia vuole vincere per mantenere la vetta della classifica, il pubblico sente che è il momento di spingere la squadra ed il Palaleonessa diventa una bolgia, siamo a metà quarto e la Germani è già in bonus. Il + 9 è frutto, di cuore, difesa e Cournooh, ma quanta fatica mettere i liberi a gioco fermo, così la Vanoli è lì a due possessi, per un finale thrilling degno di un derby. Zegarowski centra per due volte il jump del -4, ma deve uscire per 5 falli, ci prova Denegri a riavvicinare Cremona, ma il tempo è tiranno e Christon dalla lunetta è una sentenza. La Germani vince 84 a 75 e resta in vetta.
Tabellino
Germani – Vanoli 84 – 75
Germani: Massinburg 13, Bilan 12, Christon 16, Petrucelli 10.
Vanoli: Golden e Denegri 17, Zegarowski 16.
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