Al termine di una partita dal sapore di playoff è la Germani a prevalere sull’Umana Reyer. 90 a 84 con 5 giocatori in doppia cifra per entrambe le squadre. Venezia con questa sconfitta è quasi certa del quarto posto finale, per Brescia invece saranno fondamentali le prossime due trasferte a Cremona e Milano. Con Petrucelli out per infortunio, Magro si affida alla zona per contenere gli esterni oro-granata che cedono solo nel finale, quando Della Valle, ma soprattutto uno strepitoso Massinburg conquistano i due punti in palio. Bene anche Christon, Bilan e un superlativo Burnell

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Magro propone una meravigliosa zona 2-3 che Venezia fatica a capire ed attaccare, coach Spahija si sbraccia dalla panchina, ma i suoi si ostinano a provare il tiro da fuori. La Germani cerca nel pitturato Bilan e trova un Akele molto dinamico. Spissu con le retine del Palaleonessa ha un feeling positivo, con lui anche Heidegger è onfire e il primo quarto scorre sui  binari dell’equilibrio con inerzia più casalinga che ospite. Si rivede Cobbins, utile più che mai vista l’assenza a sorpresa di Petrucelli. 22-19.

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Wiltjer ne mette 8 in fila e Venezia torna avanti nel punteggio, i difensori della Reyer per fermare Burnell usano le maniere forti, il buon Jason quando sente l’odore del sangue si esalta, ma è tutta la Brescia che lavora bene la palla in attacco e in difesa è particolarmente attenta, soprattutto al temibile Tucker. Partita spigolosa e il numero dei falli sale velocemente per entrambe le squadre in bonus già dopo 5 minuti del quarto. I primi due punti di Della Valle sono in azione di contropiede, Magro ha preparato con grandissima attenzione e il big match e se Brescia non riesce ad allungare è per qualche palla persa di troppo. Heidegger e Kabengele tengono l’Umana a contatto, 44-41.

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Heidegger tiene da solo in scacco la difesa della Germani e la Reyer si riporta avanti di 5 lunghezze, ma Brescia finalmente trova le triple di Della Valle e Burnell e con un jump dalla lunetta di un ritrovato Gabriel ribalta nuovamente il punteggio. Wiltjer dall’arco dei tre punti è una sentenza e ne mette due in fila, tra sorpassi e contro sorpassi è la Reyer ad avere maggiore lucidità soprattutto in fase offensiva e gli oro-granata arrivano a +7. Christon cerca di contenere lo strappo, ma è proprio in questi momenti che pesa l’assenza di Petrucelli e Venezia chiude il terzo quarto avanti di 2, 65 a 67.

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Burnell è onnipresente, segna in attacco e in difesa lotta come un leone per contenere Kabengele che è quasi il doppio di lui, ma Brescia spreca più volte la palla per tornare a condurre, servono la seconda tripla della serata di Bilan e quella di Della Valle per fare esplodere i 5020 del Palaleonessa. ADV è onfire per il +6, ma Tucker non sta a guardare e la Reyer è viva più che mai. Ci pensano De Nicolao e Tessitori a irretire Della Valle, ma entrambi sono bravi anche a trovare punti importanti in attacco per il nuovo pareggio. Finale seriamente sconsigliato per deboli di cuore, punteggio 82 a 80 Burnell fa 1 su 2. Venezia perde palla, Massinburg si alza dall’arco e mette la tripla del +6 con 47 secondi da giocare. Akele commette il suo quinto fallo su Kabengele che dalla linea della carità non sbaglia, passano i secondi, Christon invece che cercare un tiratore si affida a Bilan che perde palla e commette fallo su Spissu, il play della nazionale li mette entrambi. Della Valle subisce fallo sulla rimessa e la Germani torna avanti di 4 punti, mancano 20 secondi, Venezia lavora la palla in attacco, Massinburg intercetta e va a schiacciare, la gioia dei tifosi bresciani è incontenibile, la Germani resta in vetta alla classifica!

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Tabellino
Germani vs Reyer 90 – 84

Germani: Bilan 17, Christon 15, Burnell 16,  Della Valle 15, Massinburg 12.
Reyer: Heidegger 11, Wiltjer 15, Spissu 12, Kabengele 15, Tucker 11.

Le statistiche complete del match le trovi qui