La Napoli sportiva vivrà due grandi serate. Domenica al Maradona il big match contro il Milan, lunedì sera in un Palabarbuto sold out già da giorni arriverà la corazzata Virtus Segafredo Bologna.

In verità la squadra di coach Luca Banchi giocherà alla Fruit Village Arena PalaBarbuto, la nuova denominazione assunta dall’impianto di Fuorigrotta dopo l’accordo di partnership siglato dalla Napoli Basket con la Fruit Village ed autorizzato dal Comune di Napoli padrone della struttura. L’azienda opera nel settore travel, gestisce e commercializza diversi villaggi turistici in Italia e all’estero.

Alla conferenza di presentazione il vice presidente Alfredo Amoroso e l’amministratore delegato Alessandro Dalla Salda hanno manifestato tutta la soddisfazione per l’importante risultato commerciale. Dare il “naming” al palazzetto era uno degli obiettivi del nuovo corso e averlo fatto in sinergia con la famiglia di Lello Barbuto, storico giornalista napoletano a cui è intitolato l’impianto, ha reso ancora più appagante questo risultato. L’intento della società e dello sponsor, rappresentato dall’amministratore unico Cesare Landi e dal direttore generale Cristian Gabriele, sarà quello di rendere più vivibile e moderna l’arena per tutti gli appassionati di basket.

Tante le idee che Dalla Salda sta perseguendo per far crescere il Napoli Basket. Lunedì all’interno del palazzetto aprirà il punto vendita della società, poi si pensa ad un temporary store in città per il periodo natalizio. Un altro argomento sul tavolo dell’amministratore delle GeVi è la capienza del palazzetto, ad oggi ferma a 3.980 spettatori. Si sta cercando di aumentare i posti del parterre, di recuperate parte del settore destinato alle tifoserie ospiti (370 posti che in alcuni casi sono occupati da pochissime persone) perché la fame di basket a Napoli è tanta.
E proprio per rimarcare il legame con la città, La Gevi lunedì giocherà con una maglia speciale. Il 30 ottobre è infatti il compleanno di Diego Armando Maradona ed i ragazzi di coach Milic scenderanno in campo con una canotta “argentina” per ricordare a tutti che per Napoli il 30 ottobre è Natale.
La partita sarà una di quelle che tutti vorrebbero giocare. La Virtus ha vinto sette partite tra Eurolega e campionato, perdendo solo la prima gara europea con lo Zalgiris Kaunas. In serie A è prima per punti (Napoli è seconda) e assist, seconda per rimbalzi e ha un roster lunghissimo.
La squadra partenopea è reduce dalla bella vittoria contro la Happy Casa Brindisi, costata la panchina a coach Corbani, ma la gestione della seconda parte della partita non è piaciuta a Milicic. Il tecnico croato sa che contro Shengelia e compagni bisognerà restare concentrati per quaranta minuti, sfruttando i pochi punti deboli della corazzata bolognese. Molto importante sarà il contributo della panchina come ha ricordato il responsabile dell’area tecnica Petro Llombart, per evitare di arrivare negli ultimi minuti con giocatori “titolari” poco lucidi.
Lunedì vedremo di che pasta è fatta questa squadra, se veramente la città può tornare a sognare grandi traguardi. Magari insieme a Kvaratskhelia amico e connazionale di Shengelia che potrebbe esser presente alla Fruit Village Arena PalaBarbuto.