Canadian Solar Bologna – Scavolini Siviglia Pesaro 73-64

Peppa Poeta

BOLOGNA – La Virtus vince e convince battendo la Scavolini e conquistando due punti che valgono doppio in classifica, presi contro una diretta concorrente per il quarto posto. La vittoria bianconera è arrivata grazie ad un’ottima difesa collettiva che ha tenuto Pesaro a 64 punti. Solo James White e in parte Hackett hanno impensierito la retroguardia felsinea. La squadra di Finelli ha sfruttato la debolezza degli ospiti sotto canestro e ha vinto la sfida a rimbalzo catturando 15 carambole in più (Sanikidze 12). Jumaine Jones non ha portato il suo consueto apporto mentre nelle fila della Canadian Solar tutti hanno dato il loro contributo, anche un ritrovato Vitali. Solo Gailius sembra ormai ai margini delle rotazioni dopo l’arrivo di Paunic, autore di un positivo esordio. La Virtus, giunta alla terza vittoria consecutiva, ora ha davanti a sé una montagna altissima da scalare: la trasferta a Siena in programma Mercoledì.

Quintetto Canadian Solar: Poeta, Koponen, Douglas-Roberts, Sanikidze, Gigli

Quintetto Scavolini Siviglia: Hickman, Hackett, White, Jones, Urbutis

CRONACA:

1 quarto:

La Canadian Solar non perde troppo tempo per ragionare e tira nei primi secondi di ogni azione d’attacco. La mossa paga i dividendi nella prima metà del primo quarto, poi la Scavolini prende le misure e passa in vantaggio per la prima volta sul 7 – 8. Senza Cusin e con Urbutis in campo Pesaro ha pochi chili e centimetri da opporre sotto canestro, così segue l’esempio della Virtus e corre ogni volta che può. Hackett è mortifero in attacco forse caricato dai fischi ricevuti dal pubblico di casa. Per i bianconeri esordisce il nuovo arrivato Paunic, ma l’apporto migliore dalla panchina lo fornisce Lang che sfrutta l’esperienza. 18 – 20 al decimo.

2 quarto:

Paunic realizza subito il primo tiro tentato in bianconero, ma viene limitato dai falli. Non sappiamo cosa abbia mangiato oggi Vitali, ma il suo approccio alla partita è diverso. Il playmaker virtussino è convinto dei suoi mezzi e senza più timori mette la tripla che riporta in vantaggio la Virtus sul 27 – 24. White martella in continuazione il canestro avversario e vince nettamente il duello con un Douglas-Roberts abulico. Dopo un antisportivo fischiato a Hickman Vitali segna allo scadere da sotto canestro e il punteggio all’intervallo è 36 – 32.

3 quarto:

Douglas-Roberts ha una fiammata ad inizio di terzo quarto con canestro e assist per Gigli che portano il vantaggio della Virtus in doppia cifra: 44 – 34. Anche Poeta, dopo un primo tempo opaco, si riscatta con 7 punti e 3 scippi nella terza frazione di gioco. La Scavolini perde un po’ la bussola e fioccano le palle perse. Bologna raggiunge presto il bonus di falli con White che accorcia distanze fino a – 4 (49 – 45). Lang che dopo un buon inizio si è spento con il passare dei minuti mentre Paunic spreca dalla lunetta e allora la squadra di Dalmonte può continuare la rimonta fino al 51 – 50 del 30esimo.

4 quarto:

Nell’ultimo quarto Pesaro deve aspettare solo pochi secondi per rimettere il muso davanti con il solito White ad inchiodare una schiacciata. La Virtus è in rottura prolungata e la ricerca del canestro diventa sempre più ardua. Koponen segna un tiro da tre punti che ridà ossigeno alla Virtus, ma poi commette il suo quarto fallo su Hackett. Oltre al finlandese anche CDR ha quattro lampadine accede, ma Finelli rischia e li tiene entrambi in campo. La scelta risulta vincente perché la Canadian Solar firma un parziale che la porta a +7 (64 – 57). Negli ultimi minuti la Scavolini non ha più la forza per sbancare l’Unipol Arena e allora si gioca solo per la differenza canestri. Bologna deve rimontare il -9 dell’andata e sul 73 – 64 ha l’ultimo pallone della partita per riuscirci, ma Sanikidze sbaglia l’appoggio. La Virtus si consola con la vittoria e i due punti.