Virtus Roma 91 – Cimberio Varese 87

Coach Calvani festeggia con Claudio Toti e Sergio D’Antoni (foto A. Brandolini 2012)

ROMA – Venti vittorie conscutive. Questo il numero da tenere in mente quando si parla della Cimberio Varese che oggi è arrivata nella capitale per difendere l’imbattibilità contro la Virtus Roma di Capitan Datome.

Marco Calvani schiera in campo per Roma un quintetto con Taylor, D’Ercole, Datome, Jones e Lawal.

Vitucci risponde con Sakota, Banks, Green, Ere e Dunston.

I primi tre punti sono della Virtus con una bomba dalla lunga distanza di Jordan Taylor. La Virtus parte forte e cavalca un parziale di 11 punti che manda in confusione totale Varese. Vitucci chiama il primo Time Out per cercare di mettere ordine. La difesa di Roma è attenta e non lascia spazi ai lombardi. La Virtus alterna un pressing a tutto  campo ad una zona molto efficace. Dopo i primi tre minuti di totale controllo della Virtus, Varese inizia a farsi sotto. Due triple consecutive della squadra di Vitucci convincono Calvani a parlare un po’ con i suoi ragazzi e chiama Time-Out. Le parole di Coach Calvani devono aver funzionato. I ragazzi romani infilano un parziale di otto punti che li riporta a più 11. Varese non è entrata in campo in questo primo quarto. E’ come se i ragazzi di Vitucci fossero ancora sotto le coperte questa fresca mattinata di dicembre: perdono palloni, commettono infrazioni dalla rimessa, vengono stoppati senza condizionale dai ragazzi della Virtus. Varese deve fare meglio se vuole impensierire Roma. La prima frazione termina con Roma davanti 25-19 su Varese.

La Virtus rientra in campo dopo la prima pausa ancora molto concentrata. Anche Varese inizia finalmente a giocare sul serio, cercando di impensierire l’attenta difesa di Roma che oggi non concede niente. A metà della seconda frazione di gioco: Virtus 39-Varese 27. La fine della seconda frazione è di nuovo targato Virtus Roma. Una schiacciata volante del solito Lawal e un gioco da 2 punti +1 di Taylor (il migliore in campo della squadra ndr) ridanno la carica ai romani che concludono la prima metà di gioco in vantaggio 49-41 sulla capolista del campionato di serie A 2012-2013, Varese.

Rinizia la partita e Roma decide di far subito capire come andranno le cose nella seconda frazione: mette una tripla con Goss al primo possesso, ruba palla sul possesso successivo varesotto e schiaccia con Lawal. Varese è nervosa oggi. Sakota rimedia un fallo antisportivo che manda in lunetta Goss. Varese prova a correre lanciando Alley-oop per Banks che non realizza, anzi lascia il contropiede spianato per la Virtus che mostra ai primi in classifica come si corre: Lawal schiaccia per il + 15. Varese si mette a lavoro. Un parziale di otto punti riporta sotto la doppia cifra i giocatori di Vitucci. E’ Roma adesso ad essere in confusione. Bobby Jonen esce per Olek Czyz, che mette a referto 6 punti in pochi minuti di gioco, concedendo a Roma un parziale positivo. Subito dopo Czyz lavora alla grande a rimbalzo d’attacco. Recupera due rimbalzi lunghi consecutivi, possessi che però Roma spreca malamente senza riuscire a costruire nulla. Varese cresce e mette pure una tripla allo scadere del quarto: Virtus 65-Varese 61.

Ultima frazione di gioco al PalaTiziano. Varese entra in campo con idee decisamente bellicose. A cinque minuti dalla fine della partita siamo pari a quota 70. E’ il momento di parlarci su, Calvani ferma la partita. Ottima uscita dal Time Out per Roma: tripla di Datome, rimbalzo di Czyz, penetrazione di Taylor. Fallo. And one. Roma ha qualcosa in più in questo finale. I tifosi si fanno sentire scaldano l’atmosfera. Quattro minuti alla fine del match: + 6 Virtus. Finale di partita al cardiopalma. A tre minuti dalla fine, Calvani è costretto a rinunciare a Lawal per falli. Due minuti alla fine del Match e Varese è sopra per la prima volta: Roma 80-Varese 81. C’è grande equilibrio adesso in campo. Sessanta secondi alla fine della partita e Datome sale in cattedra. Rimedia due giri in lunetta consecutivi: la tensione è alta, ma Datome segna tutti e quattro i libri che gli sono concessi: +4 Virtus e Time Out Varese. La Virtus gestisce bene gli ultimi secondi di gioco e D’Ercole piazza una tripla pesantissima. Mancano 14 secondi ma questa partita non ha ancora un padrone certo. Czyz con un’ingenuità commette fallo su un tiro da tra di Varese e trema lo stadio. due su tre dalla linea, Roma recupera il rimbalzo e vince: 91-87. Ricordate quel numero di cui abbiamo parlato a inizio cronaca? 20 partite consecutive vinte? Il record di Varese si interrompe qui. Roma vince meritatamente una partita fondamentale. Roma è la prima squadra ad aver battuto Varese. Calvani, scherzando, aveva detto che per la legge dei grandi numeri, date le 20 vittorie di Varese, Roma avrebbe vinto la partita. Qui non si tratta di numeri. Qui si tratta di grande Basket giocato. Roma vince meritatamente una fantastica partita.


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