Il buon momento di forma della Fabi Shoes Montegranaro contro il talento e le rotazioni lunghe della corazzata dell’EA7 Milano.
E’ questo il big match della serata Pasquale che va in scena al Pala-Rossini di Ancona, davanti alle telecamere di RaiSport Sat (commenti di Dembinski e Michelini) dalle ore 20:30.
Ad avere la meglio è la formazione dell’Armani Jeans Milano che, dopo una gara equilibrata, nell’ultima frazione riesce a gestire ottimamente i pochi punti di vantaggio accumulati e chiudere sul 92-98. Ottima giornata al tiro per la formazione di coach Scariolo che ha tirato con il 57% da 2 (26/46) e il 53% da 3 (10/19) castigando a ripetizione la difesa sutorina; Fabi che non ha demeritato ma nulla ha potuto contro la fisicità di Bourousis e la precisione al tiro da 3 di Fotsis, in alcuni frangenti lasciati troppo liberi.

La cronaca della gara:
I QUARTO:
E’ capitan Di Bella ad aprire le marcature con una tripla ma Gentile replica immediatamente ed in un amen sigla i primi punti degli ospiti nonostante sia stato colpito da un attacco influenzale che metteva in dubbio la propria presenza nel match. Le buone giocate nel pitturato di May e la precisione ai liberi di Di Bella portano la Sutor avanti 11-4 dopo 3’. Gara che si mantiene equilibrata con gli attacchi che prevalgono nettamente sulle difese molto blande; la Sutor resta avanti, brava a gestire le poche lunghezze di vantaggio accumulate. Dopo 7′ il tabellone dice 21-13 per i gialloblù che in un amen si fanno rimontare da Fotsis: realizza 8 punti di fila insaccando due triple ed una schiacciata in contropiede, bravo a sfruttare la diversa agilità e velocità nei confronti del diretto avversario May. Il pareggio a quota 21 è cosa fatta! Il tecnico sanzionato dalla terna arbitrale alla panchina gialloblù che fa letteralmente infuriare coach Valli permette alle scarpette rosse di siglare il primo vantaggio 21-23 quando resta poco più di 1 minuto al termine della prima frazione che si conclude con la Fabi avanti 24-23.

II QUARTO:
E’ Mancinelli a prendere in mano i suoi segnando a ripetizione nel pitturato e dalla lunga distanza; Montegranaro resta a contatto sfruttando la precisione nel tiro da 3 di Zorosky e Karl che siglano il 33-29 al 12′.30”. McNeal è bravo a sfruttare la sua velocità nelle penetrazioni e fa male alla difesa biancorossa. Ivanov e May cercano di contrastare la fisicità dei lunghi biancorossi e lo scarico per la tripla di capitan Di Bella vale il +7 e i tifosi esplodono! Rocca, Hairston e l’impeccabile Fotsis riducono il gap e l’Armani va al riposo sotto di soli 3 punti, 51-48.

III QUARTO:
Mancinelli in pochi istanti riporta avanti i suoi (53-54) ma è una lotta sotto le plance tra May (chiuderà con 25 punti e 6 rimbalzi) e Bourousis che mettono in mostra grandi giocate nel pitturato. Ad avere la meglio è senza dubbio il centrone greco che approfitta della difesa poco aggressiva dello statunitense nettamente più propenso per il gioco offensivo. L’Armani si porta avanti e la Fabi è costretta a rincorrere le poche lunghezze di disavanzo. Il pubblico si scalda contestando le chiamate della terna arbitrale fiscale a ravvisare tutti i minimi contatti. Le penetrazioni di McNeal e la palla recuperata da Zorosky valgono il +1 Fabi e coach Scariolo è costretto alla sospensione. Disegna un gioco offensivo che mette in difficoltà la Fabi che lascia colpevolmente libero Bremer bravo a segnare 2 triple di fila che fanno malissimo e regalano il vantaggio 73-75 al 30′ agli ospiti.

IV QUARTO:
Ancora Mancinelli allunga sul +4 biancorosso (73-77) ma May e Di Bella ristabiliscono la parità. Milano è una macchina da canestri, Cook colpisce da 3, Radosevix firma il +5 da sotto e coach Valli decide di parlarci su. McNeal riporta i suoi sul -2 in contropiede ma Milano riesce a restare costantemente avanti grazie alla mano calda di Fotsis ed alla precisione ai liberi di Hairston che valgono di nuovo il +5, 83-88 e ancora time-out obbligato per Valli quando restano da giocare appena 2′.37”. Bourousis continua a far male nel pitturato mettendo enormemente in difficoltà May che in più di un’azione lo lascia libero o è costretto a spendere falli. L’Armani prende il largo arrivando addirittura alle 9 lunghezze di vantaggio (83-92) ad 1′.10” dalla fine. May fa 2/2 dalla lunetta, dall’altra parte replica Hairston. Zorosky ci crede ancora e con 4 punti di fila la Sutor può continuare a sperare sul -5 quando restano appena 34 secondi da giocare; il 2/2 di Cook mette il sigillo, Bremer schiaccia e dà spettacolo. L’incontro termina con l’affermazione di Milano che ha meglio della Fabi 92-98.

ARBITRI DELL’INCONTRO: Tolga Sahin di Messina, Massimiliano Duranti di Cascina (Pisa), Alessandro Terreni di Vicenza.

MVP: Bourousis e Fotsis
I due greci sono la spina nel fianco della difesa Sutorina che viene più volte colpita sia nell’area pitturata che dalla lunga distanza. Decidono il match!

Da segnalare che al termine dell’incontro è stata consegnata una targa firmata “Prometeo” ai Sutor Rangers per ricordare l’importanza del pubblico, sempre calorosissimo nel sostenere la squadra e vero sesto uomo in campo tra le mura amiche.