Domenica difficile per la Givova Scafati che va a sfidare la UnaHotel Reggio Emilia tra le mura amiche. La Givova Scafati, nella gara inaugurale di questa stagione, ha avuto la sfortuna di incontrare la Virtus Bologna, finalista dello scorso campionato e vincitrice, qualche settimana fa, del il primo trofeo della stagione, vale a dire la Supercoppa.
Nella gara d’esordio, il timore reverenziale ha fatto tanti danni agli scafatesi che, nei primi cinque minuti di gioco, sono letteralmente andati in bambola, accumulando ben15 punti di svantaggio. Quando poi Pino Sacripanti li ha fatti ritornare con i piedi per terra, per poco non riuscivano a ribaltare il risultato. Addirittura a settantacinque secondi dalla fine erano sotto di soli tre punti ed avevano il possesso palla.
Gli scafatesi quindi, nonostante le condizioni non ottimali di Pinkies , Logan (arrivato solo una decina di giorni fa) e Robinson che aveva avuto qualche piccolo acciacco che lo ha frenato negli ultimi allenamenti, hanno tenuto testa ai più blasonati avversari dimostrando di essere una squadra molto affiatata : tutti i giocatori chiamati sul parquet da Pino Sacripanti hanno dato il loro apporto non deludendo le aspettative del tecnico.
Possiamo tranquillamente dire che, quando tutti saranno al meglio della condizione, i tifosi scafatesi avranno di che divertirsi.
Gli emiliani vengono invece da una importantissima vittoria in trasferta contro la Happy Casa Brindisi. I ragazzi di coach Dimitris Priftis hanno dimostrato di essere una compagine molto ben strutturata che ha approfittato prontamente della stanchezza fisica dei pugliesi ( hanno giocato tre gare in cinque giorni ) per mettere la firma sulla prima vittoria stagionale.
Gli uomini del coach ateniese hanno giocato una grande gara mettendo in mostra, oltre ad un buon collettivo, anche diverse individualità. In squadra troviamo giocatori di grande spessore tecnico come l’ex Virtussino Hervey, l’ex NBA Galloway e Jamar Smith , solo per citarne qualcuno .

La squadra è quindi molto più forte dello scorso anno anche perché il budget è considerevolmente aumentato.
Gli scafatesi, avendo un budget molto più limitato, continuano invece a pescare bene tra giocatori che hanno tanta voglia di emergere e, anche quest’anno sembrano aver pescato dei buoni giocatori che potranno dare una grossa mano a coach Sacripanti per raggiungere una tranquilla salvezza.

A questo punto, per schiarirci meglio le idee su questa importante gara, a noi non resta che leggere il commento di uno dei protagonisti in campo.

Ecco le parole della guardia scafatese, David Logan :< Anche se mi sono aggregato più tardi al gruppo, sto bene e sono in piena forma, pronto a dare il mio miglior contributo alla squadra. E’ presto per dare giudizi, anche perché ci alleniamo insieme da poco, ma credo che abbiamo un enorme potenziale, da sfruttare al massimo per conquistare risultati importanti. Ci stiamo allenando duro per prepararci al meglio alla difficile trasferta di Reggio Emilia. Domenica pomeriggio affronteremo una buona squadra, di cui conosco diversi giocatori in organico, che ci darà molto filo da torcere, ma siamo pronti a dare tutto per far nostra la posta in palio >.

MEDIA – La partita sarà trasmessa, in diretta video streaming su DZON e Eurosport1 dalle ore 16:30. In tempo reale ci saranno gli aggiornamenti attraverso la pagina Facebook ufficiale del club e tutti gli altri canali social (Telegram, Instagram e Twitter). Sarà inoltre possibile ascoltare la diretta radiofonica in streaming su Vesuvio Radio Tv (www.vesuvioradiotv.it).

Ex: non ci sono ex in campo.

Infermeria: nessun giocatore ha problemi fisici di rilievo.

Arbitri: Giovannetti, Paglialunga e Gonella .

I roster al PalaBigi :

UNAHotels  Reggio Emilia : Weber 10, Camara ne, Cipolla ne, Hervey 21, Galloway 4, Faye 8, Smith 15, Uglietti 6, Atkins 10, Vitali 11, Grant, Chillo 2. All.Dimitris Priftis .

Givova Scafati Basket : Lottie , Gentile , Mouaha, Pinkins , De Laurentis , Rivers , Rossato , Logan, Robinson , Pini , Nunge e Logan . All. Pino Sacripanti

Dati e statistiche di Carlo Sorrentino