(Foto Savino Paolella 2013)
Banchi: È stato sicuramente un inizio di serie ideale per noi, in una gara che fin dalle prime battute ha mostrato l’equilibrio tra queste due squadre. Nessuna delle due ha mai avuto vantaggi considerevoli durante la gara; abbiamo cercato di mantenere lucidità e controllo anche quando il nostro gioco in attacco non è stato fluido, ma era normale che si potesse sentire la stanchezza e la tensione poco dopo gara 7 a Milano. Dobbiamo resettare tutto e ritrovare la qualità di gioco, perché per gara 2 dobbiamo aspettarci un ostacolo ancora più grosso da superare. Conosciamo le caratteristiche di Varese e sappiamo che è davvero difficile frenare il loro talento. Stasera abbiamo visto due squadre cresciute anche dal punto di vista difensivo e la gara ha avuto dei contenuti agonistici davvero di alto profilo. Ci sono stati momenti rocamboleschi tra il terzo e il quarto periodo, che avrebbero potuto far prendere alla gara decisioni opposte. Credo che ogni gara si deciderà con gli ultimi possessi, è quindi d’obbligo rimanere lucidi e concentrati fino alla fine. Kangur è uscito per un problema alla caviglia, ma ancora non si sa nulla sulle sue condizioni.
Vitucci: Abbiamo fatto molta fatica a capire come interpretare la partita, siamo rimasti più o meno attaccati nel punteggio fino a 4-5 minuti dalla fine, ma poi ci siamo persi. Quindi complimenti all’avversario, ma devo anche dire che noi per tutto l’anno non abbiamo giocato così. Penso che certe cose possiamo farle meglio, per esempio spesso eravamo sbilanciati in difesa e abbiamo subito la grande serata di Brown, mentre in attacco abbiamo avuto un Dunston da 3/9 al tiro, quando in stagione ha il 60%. Siamo sotto 1-0, ok, ora dobbiamo pensare a cercare di adeguarci a questo livello “superiore” per vincere martedì. Nulla è perduto, la serie è lunga.
