EA7 Emporio Armani Milano – Enel Brindisi 89-65 (stats)

Curtis Jerrells, gara da MVP (Foto: Savino Paolella)

Curtis Jerrells, gara da MVP (Foto: Savino Paolella)

MILANO – Altro ritorno di un discusso ex coach a Milano, dopo quello di Sergio Scariolo venerdì in Eurolega; stavolta è il turno di Piero Bucchi, campione d’inverno a sorpresa con la sua Brindisi e legato da un rapporto di amore/odio, a seconda delle frange, con la tifoseria milanese. Ma non c’è ex che tenga al Forum di questi tempi: a conferma dell’enorme crescita della squadra di Banchi, Milano domina la partita con la difesa (avversari tenuti a 65 punti in una gara dal ritmo piuttosto elevato) e il tiro da tre (11/21 alla fine): una prova di forza contro la capolista che non lascia spazio a dubbi su chi sia, al momento, la vera squadra da battere in Italia.
Milano inizia con un’infrazione di passi di Gentile e un fallo in attacco di Melli, ma anche Brindisi comincia col piede sbagliato, con due palle perse nelle prime due azioni. Così, a sbloccare il tabellone ci pensano Hackett in appoggio, servito da un bel passaggio di Samuels, e Melli. Brindisi entra in partita con una tripla di Lewis e un canestro di Dyson, ma Milano trova canestri facili con tagli indisturbati nei pressi del canestro da Hackett e Gentile (10-5). L’Enel prova a fare lo stesso sfruttando il mismatch di Todic contro Gentile (14-11), ma poi si blocca e l’Olimpia piazza il mortifero parziale che spacca in due la partita: prima Samuels schiaccia ben servito da Melli, poi Gentile recupera e pesca Jerrells per la tripla dall’angolo; dopodiché, 5 punti in fila di Langford e una tripla di Gentile chiudono il 13-0 che porta i padroni di casa a +16 (27-11) a un minuto dalla fine del primo quarto. Ci pensa l’altro ex di turno David Chiotti a fermare l’emorragia per i brindisini, ma Milano non si ferma e con altri 5 punti in fila di Langford chiude la prima frazione a +19 (32-13).

Altra serata in ufficio da 20 punti con 6/8 al tiro per Keith Langford (Foto: Savino Paolella)

Altra serata in ufficio da 20 punti con 6/8 al tiro per Keith Langford (Foto: Savino Paolella)

Nel secondo quarto Brindisi prova a ricordarsi di essere prima in classifica, e con 4 punti di James e una tripla di Bulleri si riporta a -12 in meno di 2 minuti. Ma dopo il timeout chiamato da Banchi si riprende anche l’EA7, che ritorna a macinare punti con Langford, Lawal e Jerrells e, dopo il nuovo -12 firmato da Todic, unica vera spina nel fianco della difesa milanese, ritorna a +17 con un canestro di Moss in contropiede e con una tripla in transizione di Kangur a 4 minuti dall’intervallo (44-27). Ancora Todic prova a ricucire insieme a Zerini, ma una bomba forzata dal palleggio di Jerrells e un canestro di Melli allo scadere dei 24 mantengono i milanesi sul +17 all’intervallo (49-32).
La partita finisce sostanzialmente qui: nella ripresa l’EA7 inizia con qualche errore di troppo in attacco e Brindisi è brava a sfruttare quel poco che può in attacco con James, che ne mette 7 in fila. Per oltre metà frazione, però, l’Enel va a referto esclusivamente con sporadici viaggi in lunetta, mentre Milano riprende a colpire dalla distanza con due triple di Jerrells, frutto di una splendida circolazione di palla, e una di Langford sulla sirena del terzo quarto, che vale addirittura il +23 (70-47).
E Milano non si ferma: Jerrells e Kangur ci mettono 50 secondi nel quarto periodo a ritoccare il massimo vantaggio (74-47); un quarto periodo che è pura formalità e in cui trovano spazio un paio di balzi sopra il ferro di Lawal, la tripla del +29 di Moss e l’ingresso in campo di Gigli nel garbage time, e in cui Dyson “aggiusta” il suo tabellino segnando 9 inutili punti.
Continua così la scalata biancorossa alla caccia del primo posto: le vittorie in fila in campionato ora sono 5 e valgono il primo posto a parimerito con Roma, la stessa Brindisi e Cantù, perdente al supplementare a Pistoia.

MVP. Cresce Milano e, con lei, continua a crescere Curtis Jerrells, grande protagonista nel primo tempo insieme a Keith Langford: per lui, finalmente, ottime percentuali e leadership, che gli valgono una gara da 20 punti (con 3/4 da due e 4/5 da tre), 3 assist e +22 di plus/minus.

EA7 Emporio Armani Milano – Enel Brindisi 89-65 (32-13, 17-19, 21-15, 19-18)
Milano: C. Jerrells e K. Langford 20, A. Gentile 13. Rim (31): A. Gentile 5. Ass (16): A. Gentile 4.
Brindisi: J. Dyson 16, R. Lewis e M. Todic 12. Rim (27): M. Todic 7. Ass (9): M. Todic e J. Dyson 2.