EA7 Emporio Armani Milano
Gentile: 6,5. Oltre metà dei suoi punti arrivano a partita già finita, ma in ogni caso non è tra i peggiori dei suoi.
Cerella: 5,5. Un paio di sprazzi ma anche una presenza talvolta quasi sonnolenta in campo.
Melli: 6,5. Svetta imperioso a rimbalzo ma tira male (e poco) come il resto della squadra.
Kangur: 4. Con l’eccezione della grande partita di giovedì in Eurolega, da un mese a questa parte è poco più di un fantasma in campo.
Langford: 7. Ancora una volta è lui a caricarsi la squadra sulle spalle nel momento dell’allungo decisivo, segnando 8 punti nel parziale di 11-3 che spacca definitivamente la partita.
Samuels: 5. Lento e macchinoso, fatica a imporsi in area.
Tourè: sv. Stavolta Banchi gli concede addirittura 3 minuti nel finale; forse, però, se davvero il coach biancorosso lo reputa solo un giocatore da garbage time, poteva già metterlo in campo nel primo tempo…
Wallace: 4,5. Mezzo voto in più di Kangur perché, almeno, va a referto (sì, siamo ridotti a questo in una partita del genere…).
Lawal: 7. Voto meritato anche solo per essere riuscito a non reagire con violenza a tutte le botte che gli hanno rifilato, spesso impunemente, gli avversari in area. Oltre a questo, è uno dei pochi a salvarsi, dominando a rimbalzo e venendo fermato, appunto, solo con falli ai limiti dell’antisportivo.
Moss: 6,5. Anche lui non benissimo al tiro, ma fa capire ancora una volta che è uno su cui si può sempre fare affidamento.
Jerrells: 5,5. Senza Hackett a fare il lavoro che lui non sa fare, mostra nuovamente tutti i suoi limiti, ma l’atteggiamento non è comunque più quello di inizio stagione e, pur non brillando, riesce a non strafare e a dare una mano come può.

Pasta Reggia Caserta
Mordente: 4. Si vede che prova continuamente a inserirsi in una partita che per lui significa molto, ma proprio non è serata e alcune conclusioni sono la definizione pura di “tiro forzato”.
Vitali: 5. È un tiratore e chiude con 0/4 da tre e 1/4 dalla lunetta. Detto tutto.
Tommasini: 5,5. Non sfigura particolarmente, anche perché non sarebbe facile, visto il “contorno”, ma qualche dubbio sulla sua permanenza a questo livello sorge.
Michelori: 5,5. Prova a battersi come suo solito, ma rimane in campo solo 7 minuti.
Brooks: 4,5. Discreto, ma nulla più, a rimbalzo, in attacco è inesistente.
Roberts: 5,5. Protagonista del buon avvio casertano, si spegne alla distanza come tutti i suoi compagni.
Hannah 4. Non è che giochi male, è che è proprio deleterio per la sua squadra. Vaga per il campo senza avere la minima idea di cosa fare, si affida quasi sempre esclusivamente all’istinto, con le conseguenze del caso; va in penetrazione e, una volta in aria, sembra quasi non sapere che farsene della palla, gettata così un paio di volte a casaccio “nei pressi” del ferro. In difesa tanto fumo e niente arrosto, nel senso che fa vedere impegno nel pressing ma o in modo inefficace, o facendo fallo. A conferma di tutto ciò: è il secondo miglior marcatore di squadra (8 punti, sigh) e chiude a -5 di valutazione.
Scott: 4,5. Qualche problema di falli contribuisce a limitarne l’utilizzo durante la partita, ma, sinceramente, per quanto visto in campo, non avrebbe fatto molta differenza.
Easley: 5. Cifre discrete, rispetto a quelle dei suoi compagni, ma la maggior parte dei canestri arriva a gara finita.