Esordio incoraggiante per Bremer

EA7 MILANO

GENTILE 6,5: Attacca con la solita veemenza il ferro e non manca di coraggio e faccia tosta. Qualche forzatura di troppo e percentuali non proprio splendide ma ha il merito di reagire nonostante il momento non felicissimo.

COOK 5: Messo KO dall’ottimo inizio di Hickman e compagni soffre tremendamente i ritmi della gara che lo trascinano in un’inattesa mediocrità.

BOUROUSIS 6: A sprazzi fa valere stazza e talento in un settore dove i pesaresi sono a dir poco deficitari, qualche bel rimbalzo d’attacco ma la difesa degli ospiti riesce a fargli pervenire pochi rifornimenti utili.

NICHOLAS 6,5: L’arrivo di Bremer gli consente di avere maggiori spazi a disposizione e tempi per l’esecuzione dei suoi tiri perimetrali che, per una volta, diventano un’arma positiva nelle mani di Milano.

FOTSIS 7,5: Gara di grande spessore per l’ex Pana che offre tutto il meglio del suo campionario fatto di eccellente versatilità: presenza a rimbalzo, gran difesa su Jones ed anche una buona aggressività in fase offensiva.

BREMER 6: Inizio incerto sia al tiro che nell’intesa con i compagni, poi da giocatore intelligente capisce i punti deboli avversari e, soprattutto, con la sua verve rende meno prevedibile l’attacco milanese e fornisce spazi e buoni tiri a Nicholas.

ROCCA 7: Una lezione di pick & roll come ai vecchi tempi per il maestro Rocca che schianta Lydeka e genera con la sua aggressività ed esperienza il break che ribalta la partita.

James White

SCAVOLINI PESARO

WHITE 7,5: Spettacolare ed efficace per larga parte della gara è l’unico terminale offensivo certo per coach Dalmonte. L’ex sassarese fa tutto quello che può ma viene tradito dai compagni che lo abbandonano proprio nel momento chiave della gara.

CAVALIERO 4: Semplicemente disastroso sia nelle scelte offensive, che in fase difensiva e nelle scellerate conclusioni dall’arco dove chiude con percentuali a dir poco imbarazzanti.

HICKMAN 5,5: Amministra con intelligenza nella prima parte della gara “schienando” uno spento Cook e gestendo con maestria l’attacco biancorosso. Nella ripresa si fa condizionare dal pressing e dalla fisicità dei milanesi che innervosiscono il play della Vuelle. Finisce la gara totalmente fuorigiri sparando triple senza senso e smettendo di rifornire White e compagni.

HACKETT 6,5: Gara tra luci e qualche ombra per il play azzurro che è l’ultimo insieme a White ad arrendersi nel pessimo finale della Scavolini. Prezioso nel cercare di tenere unita la squadra quando Hickman esce di scena irretito dalla difesa avversaria. Un po’ di paura per un paio di brutte botte nel primo tempo che per fortuna non hanno generato nulla di preoccupante.

FLAMINI 6: Una tripla splendida che rida ossigeno a Pesaro nel momento delicato, soffre anche lui nel finale la tremenda fisicità di Milano che toglie molte delle armi in possesso della Vuelle.

LYDEKA 5: Nonostante un avvio promettente e la buona reattività il “toro” lituano esce di scena prima per via dei falli prematuri poi per una serie di errori catastrofici soprattutto in attacco. Soffre tremendamente Rocca che lo domina a rimbalzo e nell’esecuzione del pick & roll.

URBUTIS 6: Spaesato come logicamente era pensabile anche l’altro lungo lituano ha dovuto faticare contro un Rocca scatenato, non agevolato tra l’altro da qualche fallo assegnatoli anche troppo ingenerosamente.

JONES 5: Qualche lampo di classe cristallina all’inizio per l’ex casertano che ha regalato il primo vero break a Pesaro nel primo quarto insieme all’eccellente White. Nella ripresa soffre infinitamente Fotsis, soprattutto la difesa del greco che riesce a restare con lui sia in termini di potenza che di velocità limitandone score e pericolosità offensiva.