Simone Pianigiani

Non è solo una questione di giusto o sbagliato. Ma anche di tempistiche. E’ troppo presto, infatti, per dare un qualsiasi significato alla vittoria di Milano su Siena. Troppo ondivago è il diagramma del rendimento delle due squadre. La Montepaschi è passata dalle due cavalcate con Galatasaray e Roma alle seratacce di Barcellona e Milano. 

Che poi sono seratacce fino ad un certo punto se a Barcellona, contro un Barcellona strepitoso, i biancoverdi erano in linea di galleggiamento a cinque dalla fine e a Milano erano +1 palla in mano con meno di 120 secondi da giocare.
Parallelamente l’Emporio Armani ha subito una sconfitta pesantissima in casa contro l’Efes e ha riacciuffato per i capelli le trasferte di Charleroi e Casale. Il tutto prima della vittoria con la Mens Sana che per i presupposti appena elencati certo non può essere inserita in un certo tipo di trend. O meglio non può essere considerata più dei due punti in palio. 

Lo ha detto Simone Pianigiani e lo ha ribadito Shaun Stonerrok. Concetti chiari totalmente condivisibili: 
“Per la situazione in cui siamo oggi ad un minuto e mezzo dalla fine eravamo dove volevamo essere”. 

Anche perché il coach si è trovato costretto a fare una scelta obbligata inserendo un giocatore che deve crescere come Rakocevic in una partita che cui l’escluso Moss avrebbe dato garanzie diverse, se non altro per la conoscenza del sistema. 

Il punto è proprio questo: la partita di domenica a Milano non era una finale. Aveva un valore particolare, questo si, dal punto di vista dell’attenzione e delle aspettative di una città, anzi, di un’intera metropoli, ma era comunque una gara programmata alla sesta giornata della regular season. E come tale è stata interpretata anche nell’ottica di esigenze legate alla crescita della squadra. 
Poi è chiaro che nessuno sta cercando di sminuire un risultato che proietta Milano nella vetta solitaria della classifica, posizione che non ricopriva da tempo immemore. 
Inizia da oggi la rincorsa a quella che in molti considerano la vera favorita per la vittoria del campionato. Si stanno ricredendo anche i bookmakers. Siena a 1.90, Milano a 2.10: per lo scudetto non erano mai state così vicine. 

Una situazione nuova per la Montepaschi di Pianigiani ma soprattutto per la Milano dei canestri. Crescono le aspettative e con esse le pressioni. Mantenere il diagramma più lineare possibile sarà il primo obiettivo di Scariolo. 


Fonte: La Nazione - Federico Cappelli