Sutor Montegranaro – EA7 Emporio Armani Milano 76-82

Nona giornata del campionato di Serie A. Al Pala Rossini di Ancona va in scena la sfida tra la Sutor Montegranaro e l’Armani Milano e sono gli ospiti ad imporsi al fotofinish 76-82, dopo una gara di rincorsa in cui sono riusciti a prevalere grazie ad un ultimo quarto da team di Eurolega.

STARTING FIVE:
Sutor: Steele, Cinciarini D., Slay T., Burns, Freimanis.
Armani EA 7: Cook, Hairston, Langford, Fotsis, Bourussis.
Coach Sergio Scariolo deve fare a meno del talentuoso Gentile. Da segnalare il ritorno nelle Marche dell’ex coach sutorino Fabrizio Frates, dalla scorsa stagione vice di Scariolo a Milano.

Time-out Recalcati [foto Leopardi]

Inizia subito forte Bourussis con un gioco vincente spalle a canestro, ma replicano Steele che segna da 3 e Cinciarini che allunga in contropiede approfittando di un non rientro difensivo di Milano. Ancora canestro del lungo greco milanese che nell’azione successiva imbecca con un assist al bacio Hairston che va a schiacciare. Slay ferma il contropiede di Milano con una stoppata su Hairston, Cinciarini segna fronte a canestro ma Bourussis continua a far male nel pitturato dei locali (7-8 dopo appena 3 minuti). Burns piazza la tripla che scalda il pubblico di fede gialloblu. Fotsis e ancora Burns segnano in penetrazione e la gara si mantiene piacevole e veloce con Steele a guidare i ritmi della partita. Il recupero difensivo dello stesso play americano ed il lancio per Slay che va ad appoggiare il canestro del 16-10 dopo 5 minuti e 30 secondi valgono il massimo vantaggio sutorino. Dopo il time-out richiesto da coach Scariolo, Cinciarini va ancora a realizzare in penetrazione con un semigancio vincente. La Sutor inizia a ruotare i suoi e trova un buon approccio alla partita da Valerio Mazzola che segna la tripla del 21-10. Anche Scariolo cambia i suoi e trova buone risposte da Melli che fissa il primo parziale sul 21-14.

Steele [foto Leopardi]

Il lungo lettone Freimanis realizza concludendo un pick and pop perfetto con Steele e riporta i suoi avanti di 10 lunghezze. Bravo Mazzola, astuto ad arpionare una carambola offensiva e a tramutarla in canestro; Langford segna dall’angolo ma Steele continua a perforare la difesa AJ con le sue penestrazioni. Hendrix appoggia finalizzando un’eccellente penetrazione con scarico di Fotsis ma Milano resta sotto 28-19 al 13°. Gran canestro di Slay, fa altrettanto Langford che si mette in proprio ed in isolamento segna una tripla pazzesca, a seguito della quale coach Recalcati decide di chiamare time-out (30-22). Freimanis va ad appoggiare in tap-in nel gioco a 2 con Slay, la Sutor continua a fare il suo gioco e si merita gli applausi dei 2400 presenti. Attacco piuttosto statico, invece, quello dell’Olimpia che comunque ne approfitta con le giocate personali dei suoi talentuosi esterni e con un parziale di 7-2 ritorna in carreggiata. Prova la zona 2-3 la squadra di Recalcati ma Milano ne approfitta subito con Fotsis che segna dall’arco dei 6,75. I biancorossi crescono come presenza fisica in difesa e la Sutor fa più fatica a trovare la via del canestro; si sblocca con Mazzola dopo aver recuperato 3 possessi nella stessa azione. Lo stesso lungo ferrarese subisce un colpo al ginocchio da Chiotti ed è costretto ad uscire dal parquet accompagnato dal fisioterapista. Le penetrazioni di Cinciarini e Steele ricacciano Milano sul -9 (40-31) e nuovo time-out obbligato per lo staff dell’Armani. Gianluca Basile realizza la tripla del 42-34 con cui le due squadre vanno all’intervallo.
Keith Langford segna il -6 dei biancorossi, Steele serve alla grande Burns che appoggia a canestro, così come fa Bourussis e la partita si mantiene piacevole. Slay continua a macinare canestri in uscita dai blocchi e la Sutor prova a correre con il solito metronomo Steele, davvero in gran forma questa sera. Cinciarini segna da 3 punti (48-38 al 23°), Langford lo imita. La palla persa da Steele, ingenuo nel palleggiare frontalmente a Cook, vale il recupero di Milano che con la schiacciata di Hairston torna subito a -5. Freimanis trova un’altra tripla ed un canestro in arresto e tiro fuori dal pitturato che ricacciano indietro il tentativo di rimonta biancorosso (53-45 al 25°). Langford va fino in fondo, trova il canestro ed il fallo che tramuta in 1 punto aggiuntivo dalla lunetta e l’Olimpia è sempre lì a -5. Johnson segna la tripla del 58-50 al 27°, Cinciarini fa ricrollare Milano al -11. Esplode il Pala Rossini che si scalda e rumoreggia! Freimanis corona un recupero difensivo con la schiacciata in contropiede ma Milano resta attaccata al match grazie alle giocate dell’incontenibile Langford e chiude sotto 64-57 al termine del terzo quarto.

Daniele Cinciarini [foto Leopardi]

Ottime letture in cabina di regia ad inizio ultima frazione di capitan Di Bella che dà la carica ai suoi ma Hairston trova un canestro forzando in entrata. Stipcevic si iscrive a referto con una tripla importantissima cha vale addirittura il -4 per Milano 66-62, gara apertissima. Langford va a firmare il -2; nuova palla persa della Sutor che ha difficoltà in attacco e coach Recalcati è costretto a fermare la partita quando restano 7 minuti e 28 secondi da giocare. Il playmaker ex Varese, Rock Stipcevic ha preso fiducia e segna un nuovo canestro da 3 punti pesantissimo che riporta avanti Milano dopo il primo quarto (66-67). La Sutor si ritrova sotto dopo aver controllato per 30 minuti l’incontro, Cinciarini segna il nuovo vantaggio, ma l’Olimpia è in trance agonistica e con i soliti Langford e Hairston si porta sul 68-72 al 35°. Fotsis segna un’altra tripla dall’angolo che fa malissimo ma il solito Cinciarini va ad appoggiare al tabellone. Milano ha cambiato passo in attacco segnando ben 18 punti in poco più di 5 minuti, 18-6 di parziale. Qualche errore di troppo per entrambe le formazioni che sentono il peso dei possessi decisivi; Cinciarini riporta i suoi sul 71-75 Langford trova un pertugio in slalom tra la difesa gialloblu. Slay perde malamente palla in attacco e l’Emporio è avanti di 6 ad 1.30 dalla fine. Ancora l’ala americana dell’Armani allunga dalla lunetta, Freimanis segna il -5 (79-74) a 45 secondi dal termine. Ultimi attimi dalla contesa, la Sutor ricorre al fallo sistematico ma Melli e Cook sono implacabili dalla lunetta e chiudono la contesa con l’affermazione dell’Olimpia 76-82.

Ultimo quarto di spessore per l’Olimpia che segna ben 25 punti (parziale 12-25) ed uccide la gara. Altra sconfitta per Montegranaro che, dopo una gara ben giocata per i primi 30 minuti e condotta costantemente, è stata costretta ad arrendersi alla superiorità degli uomini di Scariolo che hanno messo in mostra una prestazione maiuscola nei momenti decisivi della contesa. Con questa vittoria i biancorossi continuano nel buon momento che stanno attraversando, reduci da 2 vittorie di Cremona ed in Eurolega. La Sutor, invece, continua nel tunnel di sconfitte, 5° consecutiva davanti al pubblico amico ed in settimana dovrà preparare al meglio la gara decisiva in ottica salvezza che la vedrà impegnata domenica prossima contro Biella. Non sono da escludere innesti durante i prossimi giorni (probabile il prolungamento del contratto per Freimanis e l’inserimento di Amoroso per Andrews, vicinissimo al taglio).

Terna arbitrale: Sabetta, Filippini e Ramilli.

Spettatori: 2400

Keith Langford [foto Leopardi]

MVP: Keith Langford
Vero trascinatore, l’anima dell’Olimpia che è la vera spina nel fianco della difesa gialloblu. Segna a ripetizione a ritmo di triple e penetrazioni vincenti. Chiude a quota 30 punti personali, decisivo! Partita di altissimo livello, mette in mostra tutto il proprio talento.

Quintetto ideale: Steele, Cinciarini, Langford, Burns e Bourussis.