Jeff Brooks è stato grande protagonista con 14 punti e 19 di valutazione (Foto: Savino Paolella)

Jeff Brooks è stato grande protagonista con 14 punti e 19 di valutazione (Foto: Savino Paolella)

Missione compiuta per la Pasta Reggia Caserta. I bianconeri di Molin hanno ragione della Sutor Montegranaro per 75-68, in un match che i padroni di casa hanno impostato sui loro ritmi sin dalla palla a due. Pochi patemi fino al 30’, quando un calo netto di tensione coincidente con il massimo sfruttamento della supremazia a rimbalzo (35-21 per gli ospiti) ha concesso ai marchigiani di Recalcati, festeggiato dal pubblico casertano per la sua presenza numero 850 in massima serie, di risalire la china fino al -2 con due minuti ancora da giocare (Mazzola sugli scudi con 15 punti e 10 rimbalzi); ma gli uomini in bianconero rispettano ciò che chiedeva il loro coach in settimana, ossia concentrazione massima, e i due punti vanno verso il Palamaggiò, con la Juve che adesso sogna ancora di più la post season visti i risultati favorevoli.

Quintetti

Caserta: Mordente, Brooks, Roberts, Moore, Easley

Montegranaro :Cinciarini, Lauwers, Kudlacek, Mazzola, Skeen

Partenza ad alta velocità dei bianconeri che impostano la gara su ritmi altissimi e dopo il primo minuto comandano già sul 5-0. La Sutor si scrolla da dosso la paura e comincia il festival delle triple: 6/6 in tre minuti egualmente diviso tra le squadre, quattro punti di Mazzola imbastiscono la parità a quota 13 al 5’ mentre Easley deve sedersi con due penalità sul groppone. Il canovaccio non cambia dopo il break: percentuali altissime da fuori e gara piacevole, con Moore (8 punti) migliore bocca da fuoco della Juve. L’equilibrio continua a regnare fino al 10’, quando i bianconeri, bravi a caricare di falli la difesa avversaria, subiscono il buzzer beater di Sakic: è 22 pari alla prima pausa.

Dopo aver concesso tanto, la Pasta Reggia si ci mette con la difesa. Si morde ogni linea di passaggio e Mordente inanella due rubate consecutive, il risultato è un break di 7-2 finalizzato da una schiacciata in contropiede di Scott su assist di Vitali, Recalcati chiama il time out al 13’ (29-24). Il secondo fallo di Michelori non scalfisce le certezze casertane, ampliate dalla verticalissima coppia Scott-Brooks. I due comandano nel pitturato cancellando i tentativi di Sakic e compagnia e avviano il contropiede che porta alla schiacciata di Roberts valida per la doppia cifra di vantaggio sul 37-26. Lauwers e Sakic non ci stanno e accorciano con i loro pezzi forti, Brooks e Roberts concedono due cioccolatini al pubblico e al 20’ la Juve è sopra sul 41-33.

La Pasta Reggia vuole chiudere subito la pratica con i soliti ingredienti, intensità difensiva e buona circolazione di palla. Il tutto si traduce con un break di 12-3 con Roberts e Brooks ad aprire e chiudere il cerchio con due bombe, 53-36 al 24’ e time out per Recalcati, che decide di accantonare Cinciarini e Skeen per un quintetto da battaglia con Campani da ala piccola e Mazzola da lungo. La Sutor prova dunque a sfidare gli avversari con la zona fronte pari ma i bianconeri non si mettono a forzare come una volta: Ronald Moore comanda le operazioni e Caserta continua a navigare in acque sicure. La distrazione è però dietro l’angolo, la tripla di Kudlacek fa tornare gli ospiti sul -11 (56-45) e Molin chiama subito time out. I padroni di casa riprendono il filo del discorso e con intelligenza rimangono sopra di tredici lunghezze sul 60-47 dell’ultima pausa.

La Sutor non vuole saperne di mollare la presa, quattro punti in un minuto e gli ospiti scendono sotto la soglia della doppia cifra.

Mazzola è il migliore dei suoi con 15 punti e 10 rimbalzi (Fabrizio Stefanini 2013)

Mazzola è il migliore dei suoi con 15 punti e 10 rimbalzi (Fabrizio Stefanini 2013)

La zona ordita da Recalcati manda in bambola gli uomini in bianconero e Mazzola si propone come uomo della rimonta giganteggiando in area piccola. Mordente e Scott fanno tenere inizialmente botta alla Juve, ma la tripla di Campani per il 67-63 al 36’ fa tornare Montegranaro con il fiato sul collo della compagine casertana. Molin mischia le carte in mezzo al campo reinserendo Michelori ma continua l’allergia ai rimbalzi, con i marchigiani che calamitano rimbalzi su rimbalzi. Gli ospiti raggiungono anche il -2 con i liberi di Mazzola, la Juve torna finalmente a respirare con i punti pesantissimi di Brooks e Moore per il 71-65 al 38’. La paura la fa passare definitivamente Andrea Michelori con quattro punti consecutivi che blindano il punteggio sul 75-68 per l’undicesima vittoria della stagione.

Pasta Reggia Caserta – Sutor Montegranaro 75-68 (22-22, 41-33, 60-47)

Caserta: Brooks 14, Michelori 12, Scott 11. Rimbalzi 21 (Scott 6). Assist 16 (Moore 5)

Mntegranaro: Mazzola 15, Lauwers, Kudlacek e Campani 9. Rimbalzi 35 (Mazzola 10). Assist 13 (Kudlacek e Lauwers 3)