Carlo Barbagallo non è più il presidente della Pasta Reggia Caserta (foto Buco)

Carlo Barbagallo non è più il presidente della Pasta Reggia Caserta (foto Buco)

Un consiglio di amministrazione di cui si sospettava già il finale. La settimana precedente alla sfida cruciale con la Consultinvest Pesaro erano stati i battibecchi tra Raffaele Iavazzi e Carlo Barbagallo a tenere banco, con la rivelazione delle dimissioni dell’imprenditore siciliano avvenute il precedente lunedì a chiudere il cerchio. Dimissioni che sono state ufficializzate nel Consiglio di Amministrazione tenutosi ieri sera dopo tanti rinvii: Barbagallo si scrolla di dosso la carica di presidente della Pasta Reggia Caserta, lasciandola scoperta fino al prossimo 26 gennaio, dove si ci aspetta che Iavazzi torni a ricoprire il ruolo di numero uno della società oltre al ruolo di azionista maggioritario. L’ormai ex presidente ha dichiarato che onorerà gli impegni fino a fine stagione per poi ridiscutere la sua posizione, che potrebbe comprendere l’acquisto di un maggior numero delle quote della società bianconera, semmai in coppia con qualche altro imprenditore. Intanto si va avanti così, in attesa di qualche possibile nuovo ingresso in società che possa rimpolpare le casse societarie, anche se l’orizzonte non pare offrire queste possibilità. Una separazione che inizia a definirsi quale lecita, con le moine dei due azionisti che sembrano avere radici molto più profonde e soprattutto più lontane nel tempo di quando sono uscite allo scoperto, solo negli ultimi giorni. Forse è la decisione più giusta per la Juvecaserta, che ha bisogno principalmente di stabilità ed unità di intenti, sul campo come fuori. Intanto però, potrebbe bloccarsi il mercato e la ricerca di un esterno; il nome di Domercant resta in pole position, gettonato da numerosi siti web, ma questi giorni di riflessione potrebbero portare ad un cambio di rotta.