Il primo ad entrare in sala stampa è Sandro Dell’Agnello: “Analisi semplice, abbiamo pagato loro fisicità. Abbiamo tenuto fino a quando abbiamo avuto problemi di falli, poi abbiamo allentato la presa e conseguentemente pagato. Purtroppo in un momento di gran recupero abbiamo sbagliato troppi liberi e la partita ha preso la direzione a favore di Caserta, il loro atletismo ci ha sovrastato”. Sulla prima di Perry Petty: “Debutto positivo, ha segnato e gestito benino, qualche volta siamo andati fuori giri ma è uno scotto da pagare con pochi allenamenti tutti insieme. L’applauso del Palamaggiò a inizio partita? Il tempo passa, l’affetto e i sentimenti rimangono, penso di aver detto tutto”.

E’ poi il tempo di un soddisfatto Lele Molin: “Commentiamo la partita del cuore. Il nostro secondo tempo è stato giocato con grandissimo senso della posta in palio. Quando mettiamo quest’approccio viene tutto più facile, basta guardare i numeri (125 di valutazione, 6 in doppia cifra). Vittoria vitale, inseguita con quello che i casertani possano apprezzare. Hannah ha reagito ai fischi tirando una grande prova nel secondo tempo, ha letto perfettamente la partita. 35 punti dalla panchina, mi sono trovato con rotazioni risicate con Roberts che ha lamentato problemi al ginocchio, ma il pino ha reagito in maniera egregia”. Il discorso verte poi su Tony Easley, protagonista con un doppia doppia da 16+12: “Ha ben fatto, ma può crescere ancora, come noi possiamo essere migliori a giocare con lui. Non ha la stessa abilità di Cameron Moore di correre il campo, ma ha fatto comunque la sua ottima partita. Si guarda avanti? Penso di sì, anche se gli altri risultati hanno detto della rivincita delle piccole. In casa giochiamo con un po’ più di fiducia”.

Entra poi un gongolante Marco Atripaldi: “Siamo salvi, non matematicamente ma ci siamo. Contenti dell’ottavo posto e che Tommasini, criticato due settimane fa, sia stato il miglior realizzatore e ha tre anni di contratto con noi. Pesaro ha sparato bene da fuori e ha giocato un’ottima partita, spero che si salvino. Siamo contenti che si sia vista la nostra attitudine, che Stefhon abbia cambiato la gara dopo i fischi che si è preso, bello sentire la gente con noi nei momenti di difficoltà. Squadra giovane, se vogliamo fare qualcosa in più della tranquilla salvezza abbiamo bisogno di loro e dobbiamo andare tutti nella stessa direzione”.

Arriva in sala stampa Bernardo Musso: “Siamo andati sopra giocando abbastanza bene. poi ci hanno messo pressione e abbiamo perso tanti palloni, purtroppo ci è costata. Sui falli non possiamo farci niente, ci dobbiamo adeguare, per questo mi soffermo sui nostri errori. Per me abbiamo tempo per salvarci. Petty ha giocato bene, abbiamo fatto quattro allenamenti e sono contento di lui, ci mancava un giocatore del genere, speriamo che ci dia nuove soluzioni offensive. Il nostro è un bel gruppo, ci troviamo bene assieme, giocheremo fino alla fine”.

A chiudere le interviste post gara è Carleton Scott: “Una grande partita, interessante. Mi sono divertito ma non credo che sia stata la mia migliore gara. Io bravo a tenere Anosike? Non è solo merito mio, ma del gioco di squadra. Sono emerso grazie all’aiuto dei compagni, ne avevamo parlato nello spogliatoio. Mai avuto paura di perdere. Ora ci concentriamo su Milano, poi si vedrà”.