Lele Molin in conferenza stampa

Lele Molin in conferenza stampa

Ottobre è un mese solitamente snobbato dagli italiani. Le vacanze ormai finite, la nostalgia è oramai un ricordo tenue e si è già rientrati con la testa sulle proprie occupazioni. Per gli appassionati di pallacanestro è però diverso, ottobre è il mese più caldo dell’anno. E’ il mese più atteso dell’anno, perché è il periodo in cui le squadre per cui si fa il tifo scendono in campo non solo per una sgambata, ma per un obiettivo: scudetto, playoff o salvezza non importa, ci sono sempre i due punti in mezzo. Inizia dunque il massimo campionato di basket e come di consueto a Caserta si torna alle vecchie abitudini; torna il consueto appuntamento del venerdì con la conferenza stampa di Lele Molin, allenatore della Pasta Reggia, in vista del debutto stagionale previsto a Roma contro l’Acea. Il periodo però non è dei più fortunati, tre giocatori sono ancora in dubbio a quarantott’ore dalla palla a due e il coach mestrino svela subito le loro condizioni: “Vitali e Sergio non saranno della partita. Se per Luigi ne eravamo già al corrente, per Michele dovremo attendere la prossima settimana per valutare i tempi di recupero.  Abbiamo tenue speranze per Sam Young, giudicheremo domattina valutando i rischi; sta facendo di tutto ma essendo un problema muscolare non vorremmo aggravarlo”. Parole che, nonostante l’ottimismo, fanno tendere ad un mancato utilizzo del numero 4 bianconero, ma Lele è ottimista per ciò che la squadra darà in mezzo al campo; l’estate casertana è indicativa, con solo una sconfitta subita: “In allenamento e durante gli scrimmage ho ricevuto ottime risposte. Al precampionato do’ un’importanza relativa ai risultati, quello che voglio vedere è se i miei giocatori rispondono ai nostri imput e lo hanno fatto molto bene, le tre amichevoli negli ultimi dieci giorni hanno proprio questo come significato. Ho visto una squadra solida e compatta, che vuole amalgamarsi minimizzando gli infortuni avuti nelle ultime due settimane; affronteremo la partita senza due titolari, probabilmente tre, ma la squadra c’è mentalmente, credo che possiamo mettere in campo quello che si è visto durante il precampionato. Mi dispiace solo non avere il roster completo per il debutto, ma una vittoria in queste condizioni farebbe tanto morale”. Si va nella capitale per giocarsela, questo il dettame di Molkin, ma bisognerà comunque fare attenzione alla squadra di Dalmonte: “Con Roma c’è sempre un sapore particolare, i ragazzi ne sono consapevoli; quest’anno L’Acea è una squadra giovane ed infarcita di rookie, ed avendo vissuto la stessa situazione lo scorso anno sappiamo che vuol dire, nessuno ti regala niente nel nostro campionato. Mi aspetto dei giallorossi molto battaglieri, che metteranno tutto su ogni palla, ma nel contempo Dalmonte deve ancora creare un vero equilibrio. L’innesto di Stipcevic dà talento ed esperienza in cabina di regia, ma il giocatore da cui mi aspetto tanto è Brandon Triche, uno che ha dimostrato anche in Supercoppa di avere ottimi numeri. Probabilmente un giovane dovrà darmi una mano entrando in campo al PalaTiziano: Tealdi e Vadi si allenano costantemente con noi, il primo si sta sbattendo tanto ma deve mettere un paio di pezzi per poter essere pronto; sta dando comunque tanto. Spera invece ha fatto vedere pochino per via di un infortunio”.

Proprio sui giovani si esprime invece il presidente Carlo Barbagallo, intervenuto durante la conferenza: “Per i nostri giovani questo è l’anno zero. Stiamo continuando a guardarci intorno per portare a Caserta dei prospetti interessanti, vogliamo che la nostra squadra e la nostra città sia una meta appetibile per loro. Vogliamo che la pallacanestro si radichi anche nelle scuole, e la messa in piedi del PalaDonBosco, in pieno centro, ci aiuta. E forse qualcosa lo abbiamo già smosso: quest’anno sono aumentati gli iscritti al Minibasket”. Barba gallo ha da dire qualcosa anche sulla presentazione del campionato avvenuta ieri: “l’inno ad inizio partita penso che sia un atto dovuto; sui diritti Silver la Rai ha fatto una proposta irrinunciabile alla Lega, la rete nazionale ha promesso anche delle sorprese che non siamo qui a dirvi, sapremo nelle prossime settimane”. Il presidente, siciliano ma oramai casertano di adozione, chiude con una riflessione. “Negli ultimi giorni ho preso in esame Sassari e Brindisi per confrontarle con il progetto casertano. Enel e Banco Sardegna avevano già durante la loro costruzione del progetto una base di abbonamenti più solida della nostra e degli introiti più sostanziosi; purtroppo non riesco a capire il perché. Proprio per questo abbiamo optato per alzare i prezzi di sette partite casalinghe, a partire dalla prossima con Brindisi, proprio per premiare gli abbonati, che lo hanno fatto con i prezzi più bassi dell’intera serie A”. Contro i pugliesi potrebbero però verificarsi dei problemi, ma non per colpe campane: il prefetto ha posticipato la gara di Lega Pro fra Casertana e Barletta (tifoseria invisa a quella brindisina) allo stadio Pinto nello stesso orario del Palamaggiò: “Una leggerezza non dovuta a noi. Noi inviammo il calendario alla Lega Calcio ma non è stato tenuto in conto…”.