Frank Vitucci (foto Davide Baselice)

Frank Vitucci (foto Davide Baselice)

Venezia ed Avellino ripartono dagli errori della passata stagione. Il caso ha voluto che le due compagini si ritrovassero all’esordio l’una contro l’altra, che coach Vitucci ritrovasse la squadra della sua città e sulla quale, non è un mistero, un giorno spera di poter ritornare. Avellino-Venezia è soprattutto una gara tra due squadre ambiziose, con tanto potenziale.

La Sidigas vuole celebrare il suo 15° campionato consecutivo in A con un successo, unico modo che hanno Vitucci ed i giocatori per riconquistare il pubblico di fede biancoverde. “Ad Avellino c’è stato sempre grande feeling tra squadra e tifosi – asserisce Vitucci – vorremmo continuasse ad esserci questo forte legame”. L’esordio ammette il tecnico di origini veneziane non è dei più comodi: “L’avversario che ci aspetta è uno dei più titolati, ha preso giocatori di alto livello ed esperti del campionato italiano. Goss, Ress, Ortner e Viggiano sono elementi di altissima qualità”. All’esordio Avellino non arriva al meglio della condizione, c’è stato qualche acciacco, la preparazione è stata piuttosto pensante e non tutti gli atleti saranno brillanti. Vitucci, però, promette impegno: “Cercheremo di divertire, ci impegneremo in ogni partita fino alla fine”. Il tecnico biancoverde benedice anche l’introduzione dell’istant replay, una delle novità stagionali: “C’è da fare un plauso ai club ed alla Lega che hanno deciso di introdurre questa novità. Siamo l’unica Lega ad averlo introdotto. E’ un supporto importante ed estremamente utile. Per il nostro sport è senza dubbio un passo in avanti importantissimo”.

Venezia – L’attesa è finalmente finita. Dopo un’estate di rifondazione, caratterizzata dai i guai fisici di Goss, la tegola Brown ed il conseguente arrivo di Stone, qualche uscita a vuoto alternati a buoni risultati, la Reyer è pronta a dare le risposte ai tanti quesiti che si sono accumulati in questi 3 mesi. Chi non ha dubbi sullo stato della propria squadra invece è proprio coach Recalcati, che ieri in conferenza stampa ha affermato come “Possiamo essere soddisfatti di come arriviamo all’esordio in campionato, nonostante non siamo ancora al 100%. Ma la resa del campo delle ultime due settimane mi ha lasciato molti segnali positivi, e grazie anche al pieno recupero di Goss, siamo nelle condizioni ideali, aiutandoci a passare dalla quantità alla qualità”. Da questo punto di vista, non si può che concordare con quanto afferma il tecnico, poiché alle deludenti amichevoli di agosto/settembre, si sono susseguite una serie di buone uscite con l’ex Roma ed il neo-play Julyan Stone come protagonisti, che sono riusciti finalmente a completare il roster dei lagunari. Le statistiche d’altro canto non sono a favore degli orogranata, che per il quarto anno consecutivo giocheranno in trasferta al debutto, con di un parziale 0-3 collezionato nei palazzetti di Siena, Cantù e Caserta. Ed Avellino, una delle contendenti ad un posto in Coppa Italia e playoff, sarà un insidia da non sottovalutare, poiché la differenza canestri potrebbe pesare molto al termine della regular season. Inoltre, gli irpini si presentano con un lineup davvero invidiabile, dotato di grandi doti atletiche e fisiche, che può contare sotto le plance su un giocatore come Anosike, capace di spostare gli equilibri di una gara grazie alle sue doti da rimbalzista. Sarà un vero banco di prova per il duo Ress-Ortner, che in collaborazione con Cameron Moore dovrà darsi davvero da farsi per impedire agli avversari di dominare sotto canestro, dando una prima indicazione sull’affidabilità del reparto lunghi di Venezia. Nel frattempo, mentre prosegue la questione legata a Nicola Akele, la Reyer ha ufficializzato al temine della campagna abbonamenti la sottoscrizione di 4103 tessere, (comprese di 410 all-matches), nuovo record per la società che visti i numeri registrati potrà decisamente contare sul supporto del proprio pubblico tra le mura del Taliercio.

Giovanbattista La Rosa e Andrea Furlan