Dalmonte:” Complimenti a Milano che ha meritato la vittoria, qualche errore nostro evitabile c’è stato soprattutto nei primi due quarti. Poi anche quando siamo riusciti a recuperare ed operare il sorpasso abbiamo smarrito due o tre opportunità importanti per scappare definitivamente.

Coach Dalmonte

Sono state molto dolorore le palle perse nei primi 10 minuti, fattore che ha consentito a Milano di aprire il campo per alcuni contropiedi troppo comodi. Canestri facili concessi ad una squadra letale come l’EA7. Tanto merito ripeto per Milano che ci ha costretto a pensare in attacco, anche troppo rispetto alle nostre attitudini di squadra. Siamo stati invece molto bravi a togliere loro la transizione ad inizio ripresa, diminuito le palle perse e realizzato un break molto confortante. Siamo consapevoli ripeto dei nostri errori il mea culpa nostro ci deve essere per più di una nostra situazione, ma vorrei vedere però una partita arbitrata in modo lineare. Vorrei vedere le chiamate arbitrali fatte in modo uniforme, l’ultimo fallo fischiato a Fotsis nell’ultimo minuto se è fallo lo deve essere anche negli altri 39 minuti. Vorrei vedere lo stesso metro arbitrale, chiedo il rispetto da parte di tutti per giocare una partita in modo uniforme dal primo al quarantesimo minuto. Dobbiamo imparare a giocare nei playoff, a reagire nel modo giusto ed essere sempre pronti, forti e reattivo. Credo sia altrettanto legittimo penso, non sintomo di arroganza, chiedere il giusto rispetto. Cosa che non ho visto questa sera, stesse situazioni con valutazioni molto spesso differenti. Attenzione, voglio sottolineare che vittoria dell’EA7 non è in discussione la vittoria, così come gli errori fatti da parte nostra, non è stata decisa da errori arbitrali, ma resta legittimo chiedere rispetto. I problemi dal punto di vista tecnico sono state evidenti soprattutto nel primo quarto, poi abbiamo reagito bene sopratutto in difesa. Abbiamo giocato il primo tempo, il primo quarto di questa serie che non sappiamo quanto durerà. Come sempre chiederò ai miei giocatori di resettare tutto e ripartire, giovedì ci sarà il secondo atto e dobbiamo essere pronti. A partire ovviamente dal coach, che deve essere il primo a reagire e ridare gli stimoli giusti ai nostri ragazzi, l’esperienza dei quarti con Cantù mi da molta fiducia da questo punto di vista”.

Scariolo:” Il primo pensiero è per il nostro pubblico, grande cornice davvero questa sera sia dal punto di vista coreografico che del tifo. Ringraziamo tutti i nostri tifosi che ci hanno dato grande carica, anche e soprattutto nei momenti difficili della gara. La fiducia ed il sostegno, la splendida atmosfera sono un segnale ancora più convincente del feeling sempre crescente con la nostra tifoseria. Gara 1 era estremamente delicata, noi eravamo fermi da qualche giorno dopo il 3-0 con Venezia, Pesaro veniva dall’esaltante 3-2 contro Cantù ed aveva tanta carica ed adrenalina. Tutti i nostri giocatori hanno dato un contributo importante, tutti si sono guadagnati minuti ed hanno fatto cose importanti, e come ovvio avuto anche qualche calo di tensione. Sino a che abbiamo eseguito tutto il piano partita abbiamo tenuto il controllo della gara, mi ha sorpreso su come siamo usciti male dopo l intervallo. Poca prontezza e reattività e Pesaro ci ha punito. Nel finale abbiamo stretto le maglie, tenuto mentalmente, e grazie a qualche bella combinazione offensiva siamo riusciti a strappare la vittoria. Melli MVP?Ci ha dato una grande iniezione, rimbalzi, stoppate, si è guadagnato la fiducia a lui e ci ha ripagato bene.E’ statto importante anche Bremer che, reduce da un lungo infortunio, abbiamo provato a rischiare viste le condizioni di Dentmon e l’ottima impressione che lui stesso ci ha fatto in allenamento”.