Pistoia CantùGIORGIO TESI GROUP PISTOIA 92
GRISSIN BON REGGIO EMILIA 78

PISTOIA – Quella che è andata di scena stasera al PalaCarrara è stata una vera e propria festa. La Giorgio Tesi Group conquista una vittoria fondamentale per la corsa ai playoff travolgendo una Reggio Emilia che arrivava in Toscana con l’intento di riagganciare Venezia al secondo posto.

La banda di Menetti però si è trovata di fronte una squadra che l’ha dominata per tre interi quarti sui due lati del campo, con una prova corale di grande profilo che dà grande speranza in vista della volata finale per non chiudere l’annata con l’ultima partita della stagione regolare.

La Giorgio Tesi Group inizialmente manda in campo il quintetto composto da Hall, Filloy, Williams, Amoroso e Milbourne. La Grissin Bon risponde schierando A. Cinciarini, Kaukenas, Diener, Polonara e Lavrinovic.

Le due squadre partono con le marce alte, molti possessi anche se le scelte di tiro non sono le migliori. A prendere in mano la partita è Landon Milbourne, autore dei primi 12 punti dei padroni di casa sfruttando gli ampi spazi che l’attacco gli concede nei pressi del canestro. Reggio non sta a guardare e nonostante la marcatura fisica di Amoroso riesce a segnare 7 punti nei primi 5 minuti della gara, aiutato dalla grande regia di Cinciarini. Fino a metà quarto vige l’equilibrio ma quando Pistoia perde Milbourne per problemi di falli, il resto della squadra si sveglie con Brown riesce a raggiungere il +6 (17-11), aiutata anche dai rossi problemi al tiro degli avversari (2/10 dalla distanza nel quarto). Silins segna con l’ultima azione reggiana del quarto, ma allo scadere è Filloy a punire i suoi ex-compagni con la tripla del 20-14.

Filloy continua a punire gli avversari anche nei primi minuti del secondo quarto con due triple che lanciano Pistoia sul +12 (28-16), con Reggio ancora in grossa difficoltà a mettere a segno canestri dalla distanza. Polonara riesce a sbloccare i suoi con 5 punti consecutivi e costringe Moretti a chiamare timeout per rimettere a posto le idee dei suoi, e la risposta arriva da Brown che sfrutta la fisicità e l’atletismo per battere la 2-3 mista a matchup attuata da Menetti al rientro in campo. La scelta dei quintetti del coach reggiano lascia molto a desiderare, usa Silins da 3 che di fatto azzera le spaziature per tiratori come Kaukenas, e Pistoia ne approfitta grazie anche al rientro di Milbourne, che continua dove aveva lasciato piazzando una schiacciata al volo che manda il PalaCarrara in visibilio sul 34-23. Quella di Milourne è una folata, visto che poco dopo dovrà uscire per aver commesso il terzo fallo, ma la difesa pistoiese continua il grande lavoro interno anchese dall’altra parte la lunghezza di Chikoko inizia a dare problemi. La Grissin Bon trova anche la mano da 3 con Silins e Cinciarini a cui Pistoia risponde colpo su colpo con Filloy e con Hall dalla lunetta, prima che Cinciarini sbagli l’ultimo tiro del quarto lasciando il punteggio sul 44-35 per i padroni di casa.

La partenza di Pistoia al rientro dagli spogliatoio è fulminante: dopo aver concesso 5 punti a Lavrinovic, i biancorossi hanno alzato l’intensità difensiva chiudendo gli spazi, portando Reggio a tiri al 24esimo secondo e ripartendo come delle furie in transizione. Menetti, disperato è costretto a chiamare timeout sul 54-40. La timida reazione arriva da Polonara, ma appunto, è timida. La Giorgio Tesi Group risponde colpo su colpo e nel momento in cui sembra lasciare un po’ di terreno agli avversari, Langston Hall colpisce con un 2+1 e il resto della squadra continua a girare meravigliosamente il pallone, come nel caso della tripla del 64-49 di Williams. Quello di Pistoia è un moto perpetuo che coinvolge tutta la squadra e non a caso gli ultimi canestri del quarto vengono segnati da Daniele Magro e Davide Moretti, gli unici fino a quel momento a non aver sbloccato il tabellino. il terzo quarto si chiude con un eloquente 72-54.

L’ultimo quarto della Giorgio Tesi Group è solo una formalità, una tripla di Moretti jr. e una tremenda schiacciata di Brown li lancia sul +20 e, nonostante un sussulto dopo due canestri dalla lunga distanza dei soliti Lavrinovic e Silins, traghettano con facilità fino alla fine della partita. C’è spazio anche per i giovani Bianchi e Mastellari per permettere ai tifosi di festeggiare tutta la squadra, che si impone sulla terza forza del campionato con il punteggio di 92-78.

MVP: Impossibile trovare un protagonista principale in questa vittoria, scegliamo però di premiare Ariel Filloy che da vero ex ha affondato Reggio a forza di triple nel momento di maggior equilibrio della partita

Parziali: 20-14, 24-21, 28-19, 20-24