Aaron Johnson in penetrazione - Foto Bignami

Aaron Johnson in penetrazione – Foto Bignami

Vanoli Cremona – Banco di Sardegna Sassari: 108 – 91

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CREMONA – Davanti ad oltre tremila spettatori, la Dinamo Sassari si presenta al PalaRadi di Cremona priva di Travis Diener e rimane in vantaggio limitatamente ai primi 2’ di gioco. Poi, sale in cattedra la Vanoli Cremona e sulla squadra di coach Sacchetti si infittisscono progressive tenebre amplificate dall’assenza del punto di riferimento della squadra, risultato letale. Ma c’è dell’altro: questa sera il Banco di Sardegna è apparso eccessivamente rinunciatario, dotato di scarso mordente (fatti salvi Ignerski e Drake Diener), clamorosamente assente sotto le plance: 22-34 i rimbalzi, 32-56 i punti realizzati in area. Easley è apparso inadeguato per il vertice della classifica e la squadra ha giocato meno peggio in coincidenza della sua uscita dal terreno di gioco avvenuta al 25’ per non mettere più piede in campo.

L'infortunio occorso a Lance Harris - Foto Bignami

L’infortunio occorso a Lance Harris – Foto Bignami

E poi in campo c’era una delle migliori Vanoli Cremona della stagione, sicuramente favorita dalla serata no dell’avversario, ma pur sempre incontenibile sulle linee esterne, malgrado la rinuncia a Harris, infortunatosi all’inguine al 15’ di gioco: le incursioni di Peric, i giochi a due della coppia Vitali-Kotti, il magistrale pick&roll del playmaker bolognese, la precisione al tiro di Chase, la pregevole manovra collettiva e lo strenuo impegno in difesa dei primi 20’. E’ stata la vittoria della salvezza, della conferma del sodalizio cremonese nella massima serie per il quinto anno consecutivo.

Cronaca

Luigi Gresta schiera: Johnson, Jackson, Harris, Peric e Stipanovic.

Romeo Sacchetti replica con Pinton, D. Diener, Thornton, Ignerski e Easley.

Arbitri: Sabetta, Giansanti e Borgioni.

Un time-out di Meo Sacchetti - Foto Bignami

Un time-out di Meo Sacchetti – Foto Bignami

Avvio di gara all’insegna di Johnson che innesca Peric con assists acrobatici, il croato prosegue anche in autonomia: è 17-12 all’8’. Ci pensa Diener a ridurre lo svantaggio.: 17-16. Fanno il loro ingresso in campo Vitali e Chase per il nuovo allungo del 10’: 24-19. Peric, 11 punti.

La difesa sarda fatica a contenere l’offensiva avversaria: 30-21 al 12’. Ignerski non ci sta, ma è il solo dei suoi a trovare la via del canestro. Dal canto suo, la Vanoli appare macchina perfetta con una quantità incalcolabile di spettacolari soluzioni offensive: il pick&roll giocato da Vitali e Kotti, la precisione dall’arco di Chase, l’alley-hoop confezionato dalla coppia Johnson-Harris. 40-26 al 15’. E coach Sacchetti è costretto a fermare la partita. Al 17’ la Vanoli perde Harris che esce in barella, vittima di un’infortunio all’inguine procurato nel tentativo di arginare un’incursione a canestro di Thornton. Intanto il vantaggio di Cremona sale a +19. Squadre al riposo sul 58-40. Attacco e difesa perfetti per Cremona; Sassari che fatica al solito in difesa, ma, in questo primo tempo, anche in fase offensiva in cui, in assenza di Travis Diener, non trova altro riferimento che conferisca ordine e pericolosità alla manovra risultata troppo prevedibile. Alcuni dati significativi relativi ai primi 20’ di gioco: 19 a 12 i rimbalzi, 66 a 48 la percentuale di realizzazione e 34 a 16 i punti realizzati in area a favore di Cremona.

Michal Ignerski, autore di un'eccellente prestazione - Foto Bignami

Michal Ignerski, autore di un’eccellente prestazione – Foto Bignami

In apertura di ripresa ci prova Diener a prendere per mano la squadra in assenza del cugino anche in cabina di regìa, ma l’inerzia sostanzialmente non cambia ed il vantaggio dei biancoblù di casa progredisce: 72-50 al 25’. Sempre il solo Ignerski risulta costantemente efficace in fase offensiva, ma è troppo poco. Arriva a questo punto la mini-svolta tattica parziale a favore di Sassari: fuori un poco utile Easley ed in campo cinque tiratori che produce un immediato sussulto nel finale di terzo quarto con 5 punti consecutivi di Brian Sacchetti che riduce lo svantaggio del Banco di Sardegna: 81-65 al 30’.

Proseguono i buoni risultati prodotti dal nuovo assetto tattico ospite fino al -11, 88-77 del 34’. Coach Gresta chiama time-out per la riorganizzazione dei suoi, che recuperano immediatamente terreno con Kotti, il quale sfrutta l’assenza di un lungo di ruolo, in aggiunta alle conclusioni dalla distanza di Jackson e Vitali: 104-87 al 38. Finisce 108-91.

MVP – Per valutazione Vitali, ma l’impatto sulla partita di Chase e Peric non è stato inferiore a quello del playmaker bolognese che, a questo punto, si candida seriamente per un posto in Nazionale.

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