Luca Dalmonte

Coach Dalmonte si presenta ai microfoni soddisfatto e dispensa complimenti ad ogni suo giocatore:
“Voglio fare i complimenti ad ogni mio singolo giocatore per attenzione, concentrazione e metodo mostrato in campo. Abbiamo avuto una forte presenza sul parquet riconoscendo ogni singola situazione con responsabilità. sei giocatori in doppia cifra fotografano bene il nostro impegno e sforzo.”

Avevo timore dopo la pausa in campionato, per 3 settimane ci siamo allenati senza disputare partite ufficiali. Tenere una squadra talentuosa e con diverse opzioni offensive come Venezia a soli 70 punti segnati esprime bene la nostra attenzione in campo.”

La sconfitta contro Venezia in campionato non ci ha condizionato, eravamo in situazioni differenti. White nella sfida di regular season era a mezzo servizio e avevamo brutta posizione in campo. Oggi siamo stati decisi e concentrati su ogni singola situazione.”

Siete l’ammazzagrandi di questo campionato, quali sono le vostre ambizioni in questa manifestazione?
“L’esperienza di giocare queste partite deve essere una motivazione in più. Dobbiamo metterci coraggio ed essere ambiziosi. Non capiterà ogni stagione di giocare semifinali così importanti, non saremo presuntuosi.”

Un commento sulla super sfida di domani tra Siena e Milano:
“Una sfida ricca di fascino ed equilibrio, tra due strateghi esperti. Sarà come una sfida a scacchi e per allentare la tensione, la seguirò attentamente a bordo campo.”

Successivamente si presenta in sala stampa Mazzon, visibilmente deluso, ma che riempie di elogi questa splendida manifestazione sportiva:
“In una bella e ben organizzata manifestazione con tanta passione ed amore per il gioco, è un onore per me e la squadra averne fatto parte. Pesaro ha meritato, ha avuto una ottima serata da 3 punti, ci hanno sempre punito al minimo errore. Non siamo stati sempre concentrati nemmeno in difesa, troppi contropiedi facili subiti, molti canestri non contestati. E’ il noviziato e lo stiamo pagando.”

“Siamo stati troppo timidi, abbiamo male interpretato questa sfida e le nostre 12 palle perse nei primi 20 minuti e la loro percentuale da 3 ci hanno affossato. Scarsa lucidità ed errori banali come la mancanza di aiuti sul lato debole, errori che mai avevamo commesso con questa frequenza fino ad ora.”


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