Attilio Caja (fonte foto: Savino Paolella)

Attilio Caja (fonte foto: Savino Paolella)

Si è chiusa con la vittoria di Milano, la sfida del Forum tra EA7 Emporio Armani e Open Job Metis Varese. Questo il commento dei due tecnici nel post partita:

Attilio Caja: “Avevo chiesto alla mia squadra di fare una partita fisica, lo abbiamo fatto a tratti, ad esempio nel primo quarto, nel secondo invece abbiamo avuto un passaggio a vuoto, poi abbiamo ripreso a giocare. La vittoria finale non è mai stata in discussione, ma non era questo il nostro obiettivo, il nostro obiettivo era fare qualche passo avanti nel nostro cammino e devo dire che qualcosa di buono abbiamo fatto. Milano poi ha alzato il piede dall’acceleratore, ma io voglio guardare alla mia squadra e devo dire che abbiamo lottato e fatto vedere cose positive. Abbiamo sofferto da 3 punti, volevo far male a Samuels con Callahan da 3, purtroppo non abbiamo concretizzato Bene anche Rautins al rientro, peccato solo per Diawara, aveva un problema al polpaccio, una contrattura come settimana scorsa contro Roma. Lui voleva giocare, ma ho preferito non rischiarlo, mi auguro che sia un problema passeggero, ci servono tutti per questo rush finale e in questo senso la crescita di Maynor ci fa guardare al futuro con ottimismo”.

Luca Banchi: “Sicuramente stasera abbiamo assistito ad un atto di forza importante, il primo tempo è stato emblematico. Riuscire a produrre 20 minuti di gioco così dopo una partita difficile come quella con Malaga sono un sintomo dell’attenzione messa in campo da questa squadra. L’intervallo non ci ha giovato, Varese ha avuto il merito di continuare a giocare e ci ha fatto male con l’atletismo e la velocità, nel secondo tempo noi invece abbiamo sbagliato qualche tiro di troppo anche se non abbiamo fatto scelte sbagliate. Negli ultimi 6/7 minuti invece è venuto fuori il nostro appannamento fisico e mentale, abbiamo staccato le mani dal manubrio troppo presto, è stata brava Varese ad inserirsi. Li è stato chiaro come abbiamo perso il ritmo del gioco abusando del palleggio e fermando troppo la palla, senza nessun motivo se non la perdita di lucidità. Credo che il finale non renda giustizia alla partita fatta da questa sera. Stasera abbiamo visto tanti aspetti che devono contribuire a scolpire una mentalità vincente, dobbiamo diventare una squadra completamente affidabile. Archiviare questa 3 giorni con due vittorie è quanto di meglio ci potessimo aspettare vista la qualità degli impegni e le motivazioni psicologiche”.


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