foto di fabrizio Quattrini

Il presidente Sardara e Qiu Biao con la maglia numero 9 della Dinamo Sassari (foto di fabrizio Quattrini)

MILANO – Nell’inconsueta cornice del Forum di Assago e della sua sala stampa, si è svolta questa mattina la conferenza stampa di presentazione di Qiu Biao, il primo giocatore cinese del nostro campionato, acquistato dal Banco di Sardegna Sassari, ma non ancora tesserato, visto che il termine ultimo era una settimana prima dell’inizio dei playoff. L’idea della Dinamo era quella di portare in Italia il giocatore proprio per la fase finale del campionato ma, come lo stesso presidente Sardara ci ha confermato al termine della conferenza stampa, “abbiamo avuto problemi con il governo cinese per il visto, che abbiamo ottenuto solo dopo 4 mesi. La nostra volontà era di renderlo disponibile a Sacchetti per i play-off, ma purtroppo non ci siamo riusciti“.

Alla conferenza stampa, presieduta dallo stesso Sardara, oltre al giocatore Qiu Biao era presente, in qualità di interprete, uno studente del corso di lingua cinese dell’Università di Sassari che resterà al fianco del giocatore in questi primi mesi di avventura italiana.

La conferenza stampa si è aperta con il presidente Sardara che ha presentato l’operazione come “un progetto non solo tecnico ma anche commerciale, in cui la Dinamo ha voluto investire aprendosi una strada verso un nuovo mondo, in continua evoluzione e che guarda con grande curiosità verso occidente. Dal punto di vista tecnico abbiamo visto che la Cina offre grandi opportunità, con un immenso serbatoio di giocatori, con anche discrete qualità tecniche. Dal punto di vista commerciale vogliamo creare nuove opportunità per la nostra regione, esportando il marchio “Sardegna” nel continente asiatico, facendo conoscere sempre di più quello che la nostra terra ha da offrire. Già una prima iniziativa la vedete sulla mia maglietta, con una scritta in cinese che sta a significare “Terra di Sardegna”“. Quindi una indiscrezione relativa ai futuri sviluppi commerciali e di marketing che questa operazione potrà portare “La regione Sardegna è ovviamente al nostro fianco e vede in questa operazione una grande opportunità per creare nuovi canali turistici. Tra le iniziative future l’unica cosa che al momento posso dire, perchè è già in fase di organizzazione, la tournée che faremo in Cina. Non sappiamo ancora con precisione le date, ma non appena note le comunicheremo“.

Naturalmente c’è anche l’aspetto tecnico, perchè come lo stesso presidente sardo ha ricordato “Qiu Biao è un buon giocatore e non è venuto qui solo per aprire una nuova frontiera, io l’ho definito il Brian Sacchetti cinese. Ha avuto una solida carriera nella Lega Cinese dove ha regolarmente giocato con media sempre superiori ai 30-35 minuti, mentre quest’anno si è attestato sui 28 minuti con 9 punti di media. Ieri lo abbiamo visto in campo per la prima volta e devo dire che ha sorpreso anche noi, dimostrando si avere una bella mano da fuori“.

foto di Fabrizio Quattrini

Stefano Sardara, mostra la maglietta con la scritta “Sardegna” in cinese (foto di Fabrizio Quattrini)

Dopo il presidente la parola è passata a Qiu Biao che ha subito espresso “tanta soddisfazione per essere arrivato qui in Italia. Sono molto felice di aver scelto Sassari e ringrazio anche lo Zhejiang Chouzhou (la sua ex squadra, ndr) per avermi dato l’opportunità di cogliere questa occasione. Per me sarà sicuramente un grande stimolo confrontarmi con un livello cestistico molto alto come quello del campionato italiano, perchè credo che possa ancora migliorare il mio bagaglio tecnico“. Biao è un ala, che può giocare sia da 3 che da 4, stabilmente da diversi anni nella massima serie del campionato cinese. Nella stagione 2008/2009, la migliore della sua carriera, ha chiuso con 21.2 punti di media a cui ha aggiunto 4.2 rimbalzi e 2.3 assist a partita. Come lui stesso si è definito, rispondendo ad una precisa domanda, è un giocatorecon una buona propensione difensiva ed un’ottima visione di gioco che mi permette di fare sempre la migliore scelta in campo. Sono considerato un buon tiratore da 3, ma non ho problemi ad attaccare il ferro dal palleggio“. Del primo impatto con la squadra, durante l’allenamento di ieri, è sembrato molto contento “Mi sembra una squadra molto forte. So che siamo impegnati nelle semifinali play-off e che affrontiamo un avversario molto difficile. Ma ho visto una squadra molto concentrata e soprattutto mi è molto piaciuto l’ambiente amichevole che si respira nello spogliatoio“.

Il presidente Sardara ha quindi chiuso la conferenza stampa volendo in qualche modo fare una precisazione sulle voci relative al futuro di Travis DienerVorrei tranquillizzare tutti i tifosi su quello che sarà il futuro prossimo di Travis. Lui è innamorato della nostra terra e di questo sport, e il suo primo pensiero è quello di continuare a giocare a basket. La nascita della sua seconda figlia, evento bellissimo, ha però cambiato le priorità del giocatore e lo sta facendo riflettere su quello che potrebbe essere il suo futuro al termine della stagione in corso. In questo momento c’è solo grande concentrazione sulla sfida contro Milano e grande voglia di chiudere nel miglior modo questa fantastica stagione. Dopo, a bocce ferme, prenderà in tutta serenità la decisione migliore per lui e la sua famiglia“.

E a proposito di Milano-Sassari, finita la conferenza stampa tutti in campo per l’ultima rifinitura in vista della sfida di questa sera, con incrocio tra giocatori e staff tecnico sul parquet del Forum, con relativi baci e abbracci prima che la palla a due di questa sera dia il via alla battaglia sportiva.