La Sidigas Avellino supera la Enel Basket Brindisi sul parquet casalingo del PaladelMauro in un incontro valido per la nona giornata del campionato di serie A1.

Gara che sembrava decisa fino al terzo quarto, con Avellino che era in controllo senza troppi patemi. Nell’ultima frazione però Brindisi è riuscita a rientrare in partita, beneficiando dei soliti blackout irpini che a momenti portavano i pugliesi ad un inaspettato successo.

La Sidigas continua ad avere problemi sotto canestro. Cusin e Fesenko non riescono ad essere un punto di riferimento per il gioco irpino. Il centro italiano manca di reattività e spesso è costretto a subire gli avversati di turno. Discorso diverso per il giocatore ucraino che con il suo fisico dovrebbe letteralmente dominare l’area pitturata ed invece finisce con il diventare un handicap per i suoi compagni.

Per il resto buona prestazione del’ex Zerini che è apparso particolarmente concentrato e di Joe Ragland che è l’unico avellinese ad aver avuto un rendimento costante per tutti i quaranta minuti.

L’Enel Brindisi si è affidata al grande talento di Carter, ha avuto delle buone prestazione da Moore e M’Baye, ma è nei cambi che ha trovato le maggiori difficoltà. La panchina brindisina, con l’esclusione di Scott, non è riuscita a dare un valido contributo e coach Sacchetti è stato costretto a far fare gli straordinari ai titolarissimi.

Coach Sacchetti

Coach Sacchetti

 

Nonostante tutte queste difficoltà, nell’ultimo quarto la squadra pugliese, trascinata da Moore e Scott, ha recuperato tutto lo svantaggio ed ha avuto la tripla per arrivare al supplementare, ma il ferro ha respinto la conclusione dai 6,75. Avellino conquista due punti preziosi per consolidarsi al vertice della classifica in attesa di ritrovare il bel gioco di qualche tempo fa.

 

TABELLINO 20-15 ; 20-15 ; 16-19 ; 20-24

Avellino: Ragland (22 punti), Randolph (13), Zerini (10) ; rimbalzi 36 (Cusin 8) ; assist 19 (Ragland 6)

Brindisi:  Carter (19), Scott (15), M’Baye (13); rimbalzi 35 (Scott 9) ; assist 10 (Moore 3)