Phil Goss (2015 Foto Alessio Brandolini)

Phil Goss (2015 Foto Alessio Brandolini)

GIORGIO TESI GROUP PISTOIA 82
UMANA REYER VENEZIA 90

PISTOIA – Venezia espugna il PalaCarrara nell’anticipo della ventiduesima giornata con una prestazione di forza per tre quarti della gara, trascinata da Peric e Stone, veri mattatori della gara e da un Ruzzier maturo e glaciale quando contava.

Pistoia dopo aver fatto vedere un gran basket nel primo quarto si è persa col passare dei minuti, innervosendosi contro il gioco fisico degli avversari, perdendo così lucidità e facendo leva solo su episodi. Ma per loro già mercoledì c’è la possibilità di rifarsi nel recupero contro Trento, sempre tra le mura amiche.

Moretti parte con il quintetto formato da Hall, Cinciarini, Williams, Milbourne e Amoroso. Recalcati risponde con Stone, Jackson, Dulkys, Peric e Ortner.

La partenza è di stampo Giorgio Tesi Group che sospinta da un Milbourne ispirato (9 punti nei primi 5 minuti) mette in ritmo tutto l’attacco biancorosso. Venezia trova risposte da Peric ma poi si perde difensivamente sotto la pioggia di tripla degli avversari che arrivano sul +11 con 4/5 dalla lunga distanza. La Reyer si affida a Jackson, ma dasll’altra parte Filloy risponde colpo su colpo ed il primo quarto si chiude con Pistoia avanti 34-26.

Il festival dei 3 punti sembra poter continuare grazie a Cinciarini, con Venezia ancora imbambolata dalla circolazione di palla avversaria, ma quella sarà l’unica tripla messa a segno dai pistoiesi fino all’ultimo quarto. Venezia infatti piazza un 13-0 di parziale con cui ribalta il risultato grazie a una maggiore attenzione difensiva e gioco di corsa, e sale in cattedra Julyan Stone abile a procurarsi rimbazli e trasformarli in transizioni immediate. Hall ferma l’emorragia con un canestro in entrata ma il primo tempo si chiude sul 49-47 con l’isolamento del solito Stone.

Neanche al rientro dagli spogliatoi Pistoia riesce a ritrovare la verve in attacco e Venezia si limita ad amministrare il vantaggio cercando di non alzare in ritmo in favore degli avversari, sfrutta la maggiore fisicità interna e la doppia dimensione di Peric per allungare sul +7. La reazione dei padroni di casa è affidata a Gilbert Brown con la sua energia sui due lati del campo, ma anche in questo caso la Reyer è sempre pronta a rispondere con Peric, soprattutto nel momento in cui il gioco diventa fisico. Il terzo quarto si chiude con gli ospiti avanti 66-61.

Venezia approfitta delle brutte medie pistoiesi per portarsi sul +9, ma proprio in quel momento arriva la tripla di Amoroso dopo 15 tentativi sbagliati di squadra che riavvicina le due formazioni. E’ solo un’illusione che dura poco, Stone fa il vuoto a rimbalzo e Peric punisce ogni minimo spazio, con Ruzzier fondamentale in difesa e in regia. L’ultime speranze sono affidate a Brown e a una tripla da distanza siderale di Filloy, Moretti prova a colpire con il pressing a tutto campo e il fallo sistematico, ma Ruzzier è glaciale dalla linea. La partita si chiude sul 90-82.

MVP: La coppia Peric-Stone è stata una spina nel fianco per la difesa pistoiese che non è mai riuscita a trovare alternative per fermarli. La palma del migliore non può che essere in coabitazione tra loro.

Parziali: 34-26, 13-23, 14-17, 21-24