MontegranaroMONTEGRANARO – Un inedito Monday Night per i tifosi della Sutor, che per la prima volta nella loro storia si trovano a giocare di lunedì. Non una partita qualsiasi, perché i gialloblù avranno di fronte al PalaSavelli la capolista Olimpia Milano. Un impegno proibitivo per una Sutor che comunque nelle ultime due gare in trasferta (a Varese e Caserta) ha dimostrato di aver assorbito al meglio la partenza di Mayo, trovando nuovi equilibri e una nuova organizzazione di gioco. Certo il gap tra le due compagini è importante, ma Recalcati conta sugli stimoli che avrà la sua squadra. “E’ la partita più difficile da preparare sotto l’aspetto tecnico” ha detto in conferenza stampa il coach, “ma anche la più facile dal punto di vista delle motivazioni, non serve dire nulla, sfidare i più forti è sempre bello e sempre stimolante”. A livello tattico, lo stesso coach ha escluso l’impiego di tre lunghi insieme, soluzione adottata spesso negli ultimi tempi, con Mazzola o Sakic da numero 3, causa la necessità di aprire di più il campo contro una squadra molto più fisica. La richiesta del coach ai suoi ragazzi ovviamente è quella di una gara perfetta in attacco e in difesa, dove comunque la Sutor è destinata a subire più di un mismatch. Si prevede il massimo di presenze in questa stagione al PalaSavelli, vedremo se basterà per spingere Cinciarini, Lauwers e Mazzola, l’uomo più in forma della Sutor, contro quella che è la squadra del momento, in Italia ed in Europa.

Milano+SponsorMILANO – Tanti protagonisti, eroi molto (od assai poco) per caso. Milano vince,  in Italia (12 successi and counting) ed in Europa (secondo posto e vantaggio del fattore campo nei quarti ad un passo) e trova ogni volta un modo diverso per farlo. Abbiamo parlato di difesa, ormai marchio di fabbrica scolpito a fuoco sul petto dei biancorossi, ma anche della capacità di trovare un leader diverso in ogni singola gara. Manca Langford, spesso superlativo, c’è Daniel Hackett, lunghi in difficoltà (come con Roma) emerge un super Melli, oppure il piccolo, “folle” Curtis Jerrells con le sue triple insensate (citofonare ad Istanbul casa Efes per informazioni). Persino il sempre concentrato, e controllato, coach Banchi dopo la vittoria contro i turchi ha iniziato a paventare  genuino entusiasmo ed ottimismo. Il campionato “rischia”, almeno in regular season, di diventare una impegnativa forma di allenamento per l’EA7. La Sutor è l’emblema del coraggio tinto di gialloblu. Coach Recalcati, nonostante abbia una squadra assai ridimensionata rispetto a quella inaugurata ai nastri di partenza, conta sull’orgoglio di Daniele Cinciarini e compagni. Milano non deve allentare la presa evitando cali di tensione ma il Monday Night a Porto San Giorgio non sembra presentare grossi pericoli per la corazzata Olimpia.

(da Milano, Marco Taminelli)