Trento-Milano, la sala stampa e le pagelle

Ecco le dichiarazioni dei due coach dell’incontro, Luca Banchi e Maurizio Buscaglia dopo la vittoria di Milano a Trento.

Banchi: “Abbiamo portato a casa una buona vittoria. La nostra difesa ha avuto un buon avvio, poi complice la situazione falli abbiamo faticato a gestirci. Comunque siamo riusciti a imporre il nostro ritmo e grazie alla notevole intensità di cui siamo stati capaci nell’ultimo periodo abbiamo chiuso la partita. Cosa avremmo potuto fare meglio? Le 9 palle perse nel primo tempo ci stavano costando care, e poi nel terzo quarto abbiamo patito molto il fatto di avere sia Kleiza che Melli con problemi di falli. Questo ci ha costretto a violentare i nostri quintetti perdendo fisicità e soffrendo il talento offensivo di Trento, che di certo non è in discussione”. 

Buscaglia: “Siamo stati sempre sotto. Volevamo restare vicini a Milano nel punteggio per poi alzare il ritmo nel finale. Dal 4′ del secondo periodo abbiamo iniziato a fare una partita molto simile a quella che volevamo, dividendoci bene i tiri e arrivando a mandare cinque giocatori in doppia cifra. Nel finale però abbiamo smesso di farlo, anche se forse ha pesato di più non esserci riusciti nei primi 14 minuti della partita. Abbiamo sbagliato delle letture. Concedere 102 punti in casa è tanto. Contro la fisicità di Milano non era facile. Forse però potevamo fare qualcosa in più. Sono contento del tutto esaurito, speriamo ce ne siano molti altri, credo che questo campionato lo meriti”.

Ecco di seguito le pagelle di Trento- Milano ( qui l’articolo relativo alla gara )

TRENTO

Mitchell. 6,5. Tutto Tony, nel bene e nel male. Primo tempo dominante, secondo deleterio.

Sanders. 7. Il migliore dei suoi, forse la sua più bella gara in bianconero. Presenza mentale nella gara e ottimo contributo offensivo, è preciso. Fa sognare il PalaTrento con una superschiacciata nel primo tempo e con la tripla del meno 4 nel secondo.

Spanghero. 5,5. Un paio di triple, lampi, e poco altro.

Pascolo. 7. Solita ottima gara per “Dada”. Non è più una sorpresa. Chiude con 22 di valutazione, migliore dei suoi.

Grant. 6,5. Ottima gara su entrambi i lati del campo. Preciso da due (6/8), si accende nel terzo quarto. In difesa è un  mastino.

Owens. 5,5. Subisce Samuels e in attacco non viene servito a sufficienza. Sottotono.

Armwood. Sv. Entra e ha un discreto impatto.

Forray. 6.  Il capitano gioca una partita ordinata.

Baldi Rossi. 6. Buon impatto, appena entra sul parquet segna due canestri, ma poi subisce sotto i tabelloni. Ha il miglior plus minus per Trento (+5).

MILANO

Ragland. 8. Lo dicono tutti. In campionato è un giocatore diverso rispetto all’Eurolega. E Trento se ne accorge, venendo respinta ogni volta che si avvicina, dal n°1 milanese.

Brooks. 9. Forse il talento più puro mai visto al PalaTrento, annichilisce l’Aquila a suon di canestri, dimostrando di avere un repertorio offensivo pressoche illimitato.

Gentile. 6,5. Partita “silenziosa” per Ale, non combina nulla di eclatante, ma mette la tripla che chiude i conti.

Gigli. 6,5. Utile alla causa. Nei minuti in campo sfrutta la difesa passiva di Trento ed è preziosissimo.

Cerella. sv. Sul parquet tre minuti. Entra e commette un fallo evidentissimo.

Melli. 5,5. Condizionato dai falli, non in gara. I suoi punti arrivano a gara conclusa.

Kleiza. 5. Ha problemi di falli, in difesa è dannoso e in attacco non incide.

Hackett.  6,5. Torna. Non segna tanto, litiga al tiro, ma è utile, come spesso gli accade, alla squadra, 6 assist e 6 rimbalzi per lui. Bentornato Daniel!

Samuels. 7,5. Come all’andata, Trento non può contenerlo e lui domina il pitturato. Tira giù due schiacciate pazzesche.

Moss. 7. Chirurgico nel primo quarto dove segna tutti i suoi  11 punti, poi fa il solito lavoro difensivo.

 

Federico Fuiano