Giorgio Valli (2015 Foto Alessio Brandolini)

Giorgio Valli (2015 Foto Alessio Brandolini)

Coach Giorgio Valli esalta la prova di Venezia, e d analizza lucidamente i problemi avuti della sua Granarolo nella sconfitta: “Abbiamo affrontato la seconda forza del campionato, abile nel nascondere tanti contatti, che in questo momento stagione non siamo capaci di reggere, vista l’assenza di White ed i tanti acciaccati. Abbiamo fatto il massimo, e la verità sta a metà strada, perché loro, per come siamo arrivati oggi, sono irraggiungibili, fermo restando che giocando da soli non possiamo vincere. Abbiamo corso senza una meta, e di fronte a squadre di alto livello come Venezia, si paga a caro prezzo. Si gioca di squadra per affrontare un avversario come l’Umana, lavorando insieme per assottigliare le differenze, senza sprecare tempo come abbiamo fatto oggi. Dobbiamo capire che abbiamo bisogno degli altri, perché seppur sia comprensibile la tendenza ad affidarsi a noi stessi nelle situazioni di difficoltà, non è la via per trovare la vittoria va bene. Adesso abbiamo 9 partite a questo livello, perché ad ogni giornata l’intensità del campionato si alza, e se non facciamo il passo in avanti che oggi non abbiamo fatto, è assurdo parlare di playoff. L’infortunio di White ha pesato, poiché era forse il giocatore che più temevano, però non avremmo dovuto perdere testa, dalla prossima partita deve essere davvero un’altra storia.

Carlo Recalcati (Foto R.Caruso 2014)

Carlo Recalcati (Foto R.Caruso 2014)

Decisamente più facile il compito per coach Carlo Recalcati, che loda la grande prova della sua squadra: “Abbiamo fatto una partita intelligente, iniziata con il piede giusto, vista la consapevolezza dei problemi che dovevamo gestire. Non sapevamo quanto Goss e Ruzzier avrebbero giocato, e percependo la situazione di allarme, abbiamo messo in campo l’impegno e le energie giuste per rischiare poco. Abbiamo alzato molto l’intensità difensiva, segnando nel primo tempo tanti canestri in contropiede derivati da palle recuperate. Grazie a questo, abbiamo potuto affrontare serenamente il problema non previsto di Peric (contusione al ginocchio), forti di una situazione che giocava a nostro favore e grazie all’intensità ed alla capacità di tutti di sopperire alla sua assenza.   Sono contento in particolare delle prove di Goss, che ha giocato altri 10 minuti che spero lo aiutino nel recuperare condizione, così come di quelle di Dulkys e Viggiano, che hanno bisogno di fiducia e di canestri importanti come quelli che hanno realizzato oggi per il proprio gioco”.


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