Andrea Mazzon (Foto di Savino Paolella 2012)

Andrea Mazzon (Foto di Savino Paolella 2012)

Ultima tappa della Serie A Beko 2012/2013 prima della pausa per le final eight di Milano, alle quali Reyer e Victoria Libertas prenderanno parte esclusivamente in qualità di spettatori. Le due squadre, separate in classifica da 10 punti, approdano al platonico giro di boa con stati d’animo radicalmente opposti: non più di un paio di mesi fa, infatti, Venezia e Pesaro occupavano le due ultime posizioni della graduatoria, poi nelle ultime sette giornate, la svolta. Perlomeno per l’Umana. Sei vittorie, a fronte di un’unica battuta d’arresto, maturata peraltro in maniera piuttosto rocambolesca, contro Avellino, ed una ritrovata consapevolezza delle proprie capacità. Dalla parte opposta, Pesaro, nel medesimo lasso di tempo ha abbandonato l’ultima casella della classifica a scapito di Biella, superandola nello scontro diretto ed aggiudicandosi così la seconda vu doppia nelle ultime tre giornate di campionato, restando, però, in piena bagarre retrocessione, a +2 dai piemontesi.

Il divario attuale, ad ogni modo, non tranquillizza nella maniera più assoluta Andrea Mazzon, che conscio delle molte difficoltà affrontate in passato con formazioni di bassa classifica, si prepara all’ennesima battaglia. Queste le sue parole di presentazione alla partita:

“Per prima cosa voglio ricordare Dido Guerrieri perchè oltre ad aver allenato la Reyer ho avuto la fortuna di lavorare sei mesi al suo fianco ai tempi di Verona. Ha fatto il bene della pallacenstro italiana, anche portando grandi giocatori. Per quanto riguarda la partita di domenica penso sarà una battaglia come molte lo sono state al Taliercio. Penso anche che il pubblico del Taliercio sia abituato alle battaglie, basti ricordare anche cosa hanno fatto le ragazze dell’Umana Reyer mercoledì, che sono state bravissime e alle quali vanno i nostri complimenti. La spinta del pubblico, cosí com’è stato mercoledì per le ragazze, ci aiuterà. Per quanto riguarda Pesaro dico che la classifica mai come in questo caso è bugiarda. Ci vorranno grande concentrazione, determinazione e attenzione alle qualità che in questo momento i giocatori di Pesaro hanno e per le quali non ci si deve mai distrarre. L’esempio di Roma che ha vinto in casa con loro solo all’ultimo tiro ne è la prova. Hanno cambiato l’assetto con Stpcevic e Kinsey che fino all’anno scorso giocava in Eurolega, sono tutto tranne che una squadra piccola. Dobbiamo continuare a giocare assieme come stiamo facendo. La corsa ai playoff? Io penso solo a vincerne una dopo l’altra per arrivare il prima possibile a quota 32 ed é una corsa per la quale vedo molte contendenti”.

Pesaro, nonostante i diversi, piccoli acciacchi che ne hanno scandito gli ultimi allenamenti, dovrebbe presentarsi in laguna al completo, mentre per Venezia di conta la sola assenza del lungo degente Tommaso Fantoni.

Curiosità: nei quattro precedenti tra i due allenatori ha sempre prevalso la squadra di casa.

Palla a due che verrà alzata al canonico orario delle 18:15 presso il Palasport Taliercio di Mestre, arbitraggio affidato al terzetto composto da Massimiliano Filippini, Gianluca Mattioli e Alessandro Terreni.

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