Andre Smith in una foto d'archivio

CASERTA – Gara mozzafiato al PalaMaggiò. Venezia e Caserta si affrontano senza timori e viene fuori una gara godibile ed equilibrata. L’Umana spreca nel finale un vantaggio di 6 punti accumulato grazie ad un ottimo Scewczyk (14 punti, 4 rimbalzi e 17 di valutazione) ed un Rosselli in versione trascinatore (15 punti). I biancoeri rispondono con il solito immenso Smith (21 punti, 10 rimbalzi, 25 di valutazione), un combattivo Stipanovic (20 + 11) ben coadiuvato da un Maresca sfavillante (15 punti, 5 rimbalzi e 15 di valutazione). La Otto vince nel finale tirato e fa esplodere di gioia i propri sostenitori.

I Quintetti:

Otto Caserta: Collins, Bell, Maresca, Smith, Stipanovic.

Umana Venezia:  Clark, Young, Allegretti, Slay, Szewczyk

CRONACA:

I bianconeri iniziano con un buon piglio trovando un ispiratissimo Andro Stipanovic, autore di 6 punti nei primi 5 minuti che mette in difficoltà Scewczyk. La Juve si porta sul 10-6 e Mazzon decide di parlarci su. I lagunari rimontano grazie alle iniziative di Allegretti e Clark e mettono il muso avanti (12-13). Smith sale progressivamente di giri ma la gara prosegue in equilibrio e la prima frazione si chiude sul 17-21 in favore di Venezia.

Sarà l’aria di festa del 25 aprile ma i giocatori in campo iniziano a far fatica a trovare la via del canestro. Il secondo quarto vede il prevalere delle difese piuttosto che degli attacchi. I bianconeri si chiudono con Stipanovic e Doornekamp a mordere e Venezia non riesce a bucare (19-23 a 6:32 dall’intervallo). Gli errori sono molti e da entrambe le parti fino a quando i due team non decidono di darsi una sveglia. Alle fiammate di Collins e Maresca risponde un insospettabile Daniele Magro che, con 10 punti in 10 minuti di impiego, diventa un fattore del match. La prima metà di gara si chiude con la tripla di Collins al suon di sirena che fissa il punteggio sul 34-37.

Il terzo quarto vede la classe operaia bianconera salire al potere. Maresca, Doornekamp e Stipanovic aggrediscono la Reyer e favoriscono un mnibreak di 8-2 che costringe la formazione ospite alla sospensione (42-39). Il solito Smith esalta il pubblico con preziosi tap in ed uno slam dunk da urlo (50-46); la risposta veneziana, questa volta per mano di Rosselli non si fa attendere (50-50). L’equilibrio si rompe solo al suon della sirena che sancisce la fine del quarto grazie ad una tripla di Scewczyk (54-57).

Il polacco lancia il break dei lagunari che alzano la diga in difesa e volano fino al +10   con Young e Bowers sugli scudi (54-64). Ci pensano Smith e Kudlacek ad interrompere l’emorragia bianconera e riaprire i giochi (58-64 a 6:22). Rosselli ne fa 4 in fila ma la Juve non demorde e rimane attaccata alla partita con la voglia di capitan Doornekamp e di Andro Stipanovic (67-68 a 3:33). Nel finale sin cattedra il polacco Scewczyk che segna ripetutamente ma Doornekamp è un mastino; prima segna da tre, poi ruba palla e lancia il contropiede. In un amen, dal -6, complice il canadese ed il gioco da tre punti di Maresca la Juve è sul +2 (77-75 con 38 secondi sul cronometro). Rosseli fa uno su due dalla lunetta e Collins infila il 79-76. Young imita Rosselli e la Otto mantiene il distacco (79-77). I liberi di Righetti sembra consegnare la vittoria a Caserta ma Clark ha ancora voglia di far tenere il fiato sospeso e piazza una preghiera da tre punti (81-80). Finisce 83-80 con altri liberi di Righetti a tempo ormai scaduto.

CONFERENZA STAMPA:

Sacripanti: “Vorrei ricordare la scomparsa delìa moglie del Presidente Corrado di Cantù; è stata insieme ai miei genitore la persona più importante per me e per la mia crescita da allenatore. E’ stata una perdita grandissima e sono socuro che oggi ci ha aiutato. Sulla partita sono molto contento perchè abbiamo vinto con il cuore, difendendo fino alla fine. Non la volevamo perdere. Decisiva è stata la marcatura di Scewczyk. Questa mattina ho parlato con Stipanovic che era precipitato in un buco nero e non riusciva più a segnare. Partendo dalle piccole cose, i blocchi, i rimbalzi, le giocate difensive, è uscito fuori alla grandissima. Ringrazio i tifosi che sono venuti oggi alla partita nonostante il sole, i giorni di festa.”.

OTTO CASERTA – UMANA VENEZIA 83-80 (Parziali: 17-21; 34-37; 54-57)

OTTO CASERTA: Salzillo n.e., Maresca 15, Kudlacek 4, Righetti 4, Marzaioli 0, Collins 11, Smith 21, Stipanovic 20, Bell 0, Cefarelli 0, Loncarevic n.e., Doornekamp 8. All. Sacripanti.

UMANA VENEZIA: Clark 12, Allegretti 4, Tomassini n.e., Slay 4, Szewczyk 14, Meini 0, Young 12, Bowers 9, Rosselli 15, Magro 10. All. Mazzon.

ARBITRI: Sabetta, Lo Guzzo, Provini.

Spettatori: 3.372. Incasso: € 17.113,00