Sandro Dell’Agnello: “E’ stata una partita che quando Milano ha voluto strappare, l’ha fatto senza problemi. Abbiamo fatto due quarti di qualità ma  la differenza fisica e tecnica si è fatta vedere in maniera importante. Se a questo ci aggiungi che tiriamo anche con uno su diciotto da tre e l’unica tripla è di Bartolucci, si spiega chiaramente un risultato di questo tipo. Di buono ho visto una squadra che nonostante i suoi limiti prova a lottare e produce anche qualcosa di positivo. Dobbiamo essere più incisivi con alcuni giocatori in fase offensiva che non ci hanno dato il contributo che ci aspettiamo da loro ma questo lo sappiamo: abbiamo tirato tutti male è vero, ma nulla toglie che contro questa Milano il divario sia evidente:  in questo momento la partita regolare contro Milano è più dieci ad ogni quarto. Inadeguati per la salvezza? a parte Siena le abbiamo giocate tutte, perdendole negli ultimi minuti. Dobbiamo  solo riuscire a portarcela a casa. Inadeguati per Milano si, per salvarci no, sono ancora fiducioso.

Periodo no di Musso? Potrebbe essere mio figlio, ma Musso è Bernardo Musso, non Gianluca Basile. Se voi pensavate che avessi portato qui un giocatore che ogni partita facesse quindici punti a partita tirando con il 50% vi sbagliavate. Io mi tengo stretto quello che segnava e quello che oggi non fa canestro. Ovviamente, costa come Musso, non come Basile”

Luca Banchi: “Partita importante in prospettiva alla necessità di rimanere attaccati ad un gruppo di componente che stanno volando davanti a noi offrendo una pallacanestro di livello piuttosto alto, cosa che noi riusciamo a fare solo a tratti; stasera abbiamo avuto dimostrazione di come il nostro rendimento a singhiozzo ci abbia impedito di prendere il controllo della gara. Il prossimo turno parla di Cantù, la nostra settima partita in trasferta in una situazione particolare per il derby e per il rendimento che Cantù sta avendo. Altra nota importante è l’esordio di Angelo Gigli e di Kristian Kangur, con luci ed ombre che stop così lunghi e infortuni complicati comportano. Stanno facendo un grosso sacrificio per recuperare.

La Vuelle ha preso 10 rimbalzi più di noi? E’ stato un indicatore della energia con cui hanno approcciato alla gara e delle difficoltà che abbiamo avuto noi. Nostre responsabilità di cui mi prendo le responsabilità, insieme alle innegabili qualità di Anosike che ha dimostrato anche contro squadre competenti quanto noi le sue tanti qualità, coadiuvato da tutti gli altri.”