Simone Fontecchio potrebbe essere fra i nomi chiamati al prossimo NBA Draft (Photo by Roberto Serra / Iguana Press / Virtus Granarolo Bologna)

Simone Fontecchio potrebbe essere fra i nomi chiamati al prossimo NBA Draft (Photo by Roberto Serra / Iguana Press / Virtus Granarolo Bologna)

Mancano solamente due mesi al giorno più atteso dai giovani giocatori di pallacanestro. Il 25 giugno, a New York (ancora non è stato deciso il palcoscenico tra il Barclays Center di Brooklyn ed il Madison Square Garden di NY) si terrà il Draft 2015, in cui le franchigie NBA selezioneranno i ragazzi più interessanti del panorama mondiale nati prima del 31 dicembre 1996. La strada per il posto numero 1 pare chiusa, con il dominicano Karl-Anthony Towns di Kentucky in leggero vantaggio su Jalil Okafor, vincitore del titolo NCAA con Duke; ma sono in tanti i ragazzi dichiaratisi per il Draft con zero esperienza negli Stati Uniti e che vorranno conquistare un posto al sole nella lega dei giganti. Finora sono quattordici, tra cui spicca il nome di Mario Hezonja, diavolo nato per giocare a pallacanestro ed impressionante per il suo atletismo degno dei piani alti. Potrebbe però esserci un quindicesimo, di nome Simone Fontecchio, l’ala classe ’95 della Virtus Bologna; a lanciare l’indiscrezione è Jonathan Givony, uno dei guru del basket giovanile grazie al suo sito DraftExpress, che su Twitter cita come fonte l’agente del ragazzo Massimo Raseni. Improbabile, per non dire impossibile, che il nome del ragazzo pescarese possa spuntare al primo giro il giorno del Draft; magari qualche franchigia può puntare le sue fiches su un progetto a lungo termine nel secondo giro, lasciandolo maturare gli anni necessari per poter diventare un giocatore interessante in ottica americana. Oppure lo stesso Simone potrebbe pensare di tirare fuori il suo nome dal tabellone per scegliere di intraprendere questo passo con più calma e più esperienza. Intanto l’entourage del giocatore non conferma e nemmeno smentisce, lasciando i tifosi bianconeri con la paura, ancora lontana dall’essere concreta, di poter perdere il proprio gioiellino.