Virtus Roma. Il presidente Toti torna a parlare con una lettera aperta.

Il Presidente Claudio Toti è tornato a parlare con una lettera aperta pubblicata sul sito della Virtus Roma Basket. “Vorrei dare un aggiornamento sulla situazione e su cosa stia facendo affinché il basket professionistico non sparisca da Roma”, ha scritto Toti, che ha posto l’accento sul fatto che nessuno si sia fatto avanti “per conoscere le condizioni della mia uscita e che mi sottoponesse un’idea per rilevare la Società e continuare con una nuova gestione. Tutte le poche notizie circolate sono purtroppo prive di alcun fondamento”. Toti si riferisce alle voci che volevano un possibile interessamento di Luca Parnasi, amministratore delegato di Parsitalia, poi smentito da Parnasi e dalla stessa Virtus Roma. “Dopo aver chiesto un sostegno all’Amministrazione Comunale, per quanto concerne il Main Sponsor e la possibilità di tornare a giocare al Palottomatica, con una situazione che non gravi sui costi della Società, mi sono mosso alla ricerca di nuovi partner che per amore dello sport e della Città di Roma siano disponibili ad entrare in Società sottoscrivendo un aumento di capitale che verrà interamente utilizzato per allestire la Squadra nella prossima stagione. Ho avuto alcune risposte positive, purtroppo ad oggi ancora non in numero sufficiente a garantire un futuro, dando anche la mia più ampia disponibilità al coinvolgimento di chi voglia partecipare in prima persona alla vita della Società o a farsi, invece, rappresentare in sede di Consiglio. Credo che creare un gruppo di supporter disponibili a sostenere anche economicamente la Squadra della Città sia l’unica soluzione per salvare il basket. A tal fine sono disposto ad un aumento di capitale che apra, nella misura del 20% o 30%, gli assetti societari a nuovi soci volenterosi di sostenere la Squadra per lottare e fare innamorare” ha scritto Toti sul comunicato. “Se non ci saranno manifestazioni d’interesse, allora non potrò che prendere atto della situazione e prendere decisioni conseguenziali. Personalmente farò ancora di tutto per salvare il basket a Roma, ma nel rispetto di quanto ho già rappresentato nel comunicato di gennaio”.