Andre Smith, altra grande prova per lui (Foto: Alessandro Montanari 2013)

Andre Smith, altra grande prova per lui (Foto: Alessandro Montanari 2013)

Umana Reyer Venezia – Sidigas Avellino 84-69

Mestre (VE) – Bella e cinica quando la partita conta, guidata da un Nate Linhart che sembra essere finalmente uscito dal bozzo autentico trascinatore in un quarto periodo che non ha lasciato speranze alla squadra di Vitucci. Partita fortissimo (14-4), Venezia si è fatta rimontare patendo tremendamente l’uscita di Easley, prima di riportarsi nuovamente avanti di 12 e subire la seconda rimonta di una Avellino indomita, sugli scudi di un Thomas micidiale in area (23 punti). Al rientro dall’intervallo due falli di Easley (il terzo ed il quarto) gelano il palazzo e Venezia, che nonostante tutto prova a scappare senza fortuna. La fuga decisiva arriva nell’ultimo quarto, quando due triple della formazione di Markovski danno il largo agli orogranata, che con una difesa stellare ed un ottimo Linhart portano a casa la vittoria che vale l’ottavo posto in classifica.

Quintetti:

Venezia: Vitali, Akele, Taylor, Smith, Easley

Avellino: Lakovic, Cavaliero, Richardson, Thomas, Ivanov

Avvio di gara tutto a tinta orogranata, con la squadra di Markovski a chiudere ogni spiraglio in difesa tenendo ferma la Sidigas a 4 punti nei primi 6 minuti, facendo ben sperare i 3509 presenti e raggiungendo la doppia cifra di vantaggio (14-4).  Avellino sembra quella già vista in alcune uscite in questa stagione, che stenta a costruire e a trovare tiri puliti, ma qualcosa cambia proprio quando Venezia ha toccato il +10, e quando Easley viene richiamato in panchina da Markovski causa secondo fallo: la transizione degli irpini diventa micidiale, la Reyer sente la pressione e la squadra di Vitucci cala l’impressionante parziale di 2-16 che gela giocatori e tifosi, e che mance le squadre al primo minibreak sul 16-20.

Non bastano i 23 di Will Thoms ad evitare la sconfitta per Avellino (Foto: Alessandro Montanari 2013)

Non bastano i 23 di Will Thoms ad evitare la sconfitta per Avellino (Foto: Alessandro Montanari 2013)

Avellino sembra aver trovato il bandolo della matassa, riuscendo a tenere le distanze dai pardoni di casa fino a quando un tremendo parziale di 17-0, propiziato dall’ottimo Peric e da uno strepitoso Andre Smith, riporta Venezia al comando per distacco (40-28). Il ritorno di fiamma dei bianconeri costringe Markovski al timeout (40-33). La Reyer però nonostante un leggero calo tiene botta, e va al riposo lungo in vantaggio sul 42-36.

Al ritorno sul parquet la partita si accende, con la Sidigas ad impattare e manterere l’equilibrio tra le due formazioni nonostante le sanguinose triple di Linhart e Taylor che potevano davvero ammazzare la gara, aggrappandosi ad uno strepitoso Thomas che permette ai suoi di chiudere sotto solamente di due punti (58-56).

Ma non basta per frenare una Reyer davvero indemoniata, a colpire senza pietà ad ogni possibilità, che guadagna nuovamente 10 punti di vantaggio segnando canestri importanti con Vitali, Taylor e soprattutto di Nate Linhart, autentico trascinatore per i suoi (73-62). Avellino resta al palo, incapace di reagire ai colpi degli orogranata, che aumentano il vantaggio chiudendo nell’ovazione del Taliercio. Finisce 84-69.

MVP Nate Linhart: Come sempre, alle volte prima di giudicare frettolosamente un nuovo arrivo sarebbe il caso di dare tempo di ambientarsi ed entrare in sintonia con la squadra. Nel quarto periodo, con la partita in equilibrio, si prende carico di tutta la squadra, segnando i canestri che decidono la gara, difendendo in maniera energica

Umana Reyer Venezia – Sidigas Avellino (16-20, 26-16, 16-20, 26-13)

Venezia: N. Linhart 20, A. Smith 19, H. Peric 14; Rim(34): D. Magro 6; Ast(18): L. Vitali 8 

Avellino: W. Thomas 23, T. Dean 13, J. Hayes e D. Cavaliero 13; Rim(34): K. Ivanov 8; Ast(16): D. Cavaliero 6

 

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