PesaroPESARO – La partita… da non perdere. Questo lo slogan che la Vuelle ha diffuso in ogni modo in settimana, per richiamare i suoi tifosi a raccolta e per far capire il grande valore di un’eventuale vittoria. Che sia una partita speciale è chiaro, per la rivalità tra le due formazioni, ma soprattutto per continuare a mantenere vive le speranze di salvezza. La storia è tutta a favore di Montegranaro (La Vuelle non ha mai vinto in casa propria) ma la volontà di Pesaro è di invertire il trend. Sarà il campo a parlare e di questo Sandro Dell’Agnello appare consapevole: Da parte mia e della squadra abbiamo consapevolezza di essere pronti” – sostiene il tecnico pesarese – “Le ultime prestazioni della squadra dimostrano che è cosi. Abbiamo vinto due partite in casa, siamo andati a Siena giocandocela. Da qui alla fine saranno per noi tutte finali e siamo convinti e fiduciosi nel perseguire il nostro obiettivo”. La partita di andata aveva visto prevalere al fotofinish Montegranaro, grazie alla coppia Collins-Mayo ma tanta acqua è passata sotto i ponti e le due formazioni sono cambiate: Pesaro ha un playmaker, Petty, e un tiratore, Johnson, in più e tutti i “rookie” sono cresciuti per affidabilità e rendimento. Montegranaro ha perso Collins, ma ha aggiunto Kudlacek e Piunti. “Credo che i margini di miglioramento maggiori possiamo averli noi, non perché siamo più bravi ma anzi, il contrario. All’inizio del campionato loro hanno cominciato con un quintetto di giocatori esperti. E’ ovvio che giocatori più inesperti come i nostri possono avere miglioramenti maggiori”. Una partita complessa, dove conteranno sì i tatticismi, i quintetti atipici della Sutor e la capacità dei suoi lunghi di aprire il campo, ma determinanti saranno la voglia di vincere, il cuore, la cattiveria agonistica e la spinta di un pubblico che si preannuncia decisamente quello delle grandi occasioni.

MontegranaroMONTEGRANARO – Avvolta tra le nubi e le incertezze sul futuro del Club, la Sutor si avvicina alla partita più importante della stagione con qualche grattacapo e qualche buona notizia. La settimana non è stata molto tranquilla dal punto di vista societario: dopo la bella vittoria con Bologna ed il pagamento degli F24, l’ambiente sembrava poter finalmente essere più sereno, ma l’assemblea pubblica di giovedì tra parte della proprietà e i tifosi (presenti anche staff tecnico e qualche giocatore) ha messo davanti agli occhi di tutti una situazione ancora molto delicata. Alla Sutor servono, a detta del Presidente Basso, quattrocentomila euro per completare la stagione. Non la miglior notizia per un popolo concentrato sul derby di Pesaro, partita a dir poco chiave che, se vinta, potrebbe dare una grossa fetta di salvezza a Montegranaro. Vincere infatti significherebbe mettere sei punti di distacco e un 2-0 negli scontri diretti. La Sutor non ha mai perso all’Adriatic Arena (sei vittorie in sei incontri), e per questa partita Recalcati avrà a disposizione tutti. E qui stanno le buone notizie: Mayo ha miracolosamente recuperato, Campani e Cinciarini stringeranno i denti, e poi esordirà Kudlacek, tesserato in settimana ma a disposizione dell’ex ct già da oltre un mese. All’andata fu +5 per Cinciarini e compagni. Domani sarà un’altra storia con Anosike, Turner (gli uomini più temuti) e tutti gli altri forse all’ultimo treno per la salvezza. Sarà un derby per cuori forti, vinca il migliore.

(da Montegranaro, Alessio Berdini)