Euroleague-LogoCSKA MOSCA – EFES ANADOLU ISTANBUL 88-83

ZALGIRIS KAUNAS – PANATHINAIKOS ATENE 76-70

EA7 MILANO – UNICAJA MALAGA 90-86

OLYMPIACOS – FENERBAHCE ULKER 64-73

 

Manca una vittoria al CSKA per ottenere l’automatica qualificazione ai playoff e c’è da dire che Dusan Ivkovic non è esattamente uno di quelli che si fa maltrattare da chi insegue obiettivi importanti. La partenza è decisamente migliore, infatti, per l’Efes. Ottimo attacco e 27 punti a referto per i turchi, bravi anche a contenere discretamente la squadra di Itoudis per un quarto e mezzo, ma costretti a subire la risposta dell’accoppiata WeemsTeodosic che riportano avanti il CSKA per 43-39 dopo venti minuti di gioco. Buonissima prestazione dell’ex di turno, quel Nenad Krstic che in maglia rossoblu è stato scelto per ben due volte nel primo quintetto dell’Eurolega (nel 2012 e nel 2013) e che concluderà la gara con 13 punti, 6 rimbalzi e 3 assist. La prima metà del terzo quarto è molto equilibrata, con il risultato sul 56 pari che fa ben sperare l’Efes e che sembra impensierire i padroni di casa. Ma è proprio questo il problema per i turchi: Mosca è tutto tranne che impensierita, e un pronto parziale di 8-0 mette a posto la situazione. La grande ampiezza delle soluzioni per Teodosic e compagni garantisce una rotazione in cui il livello resta elevatissimo, con un grande Sasha Kaun nel pitturato e il trio Weems/Teodosic/Fridzon sul perimetro c’è poco da fare per l’Efes. Ma nonostante ciò, il quarto conclusivo è un bellissimo botta e risposta, in cui la squadra di Ivkovic sembra non voglia mollare la scalata verso i 2 punti. Heurtel non è lo stesso degli ultimi 10 minuti contro Malaga, ma i 9 assist distribuiti sono pur sempre notevoli, dato che ai punti ci pensano ampiamente Saric, Perperoglou e Draper, autore di una grandissima partita. A meno di 40 secondi dal termine il risultato è sull’84-81 per il CSKA, ma De Colo è bravo nell’andare a canestro e a chiudere la questione. Qualificazione raggiunta per Mosca, probabile protagonista anche nei playoff come poche altre squadre possono esserlo. L’Efes deve inanellare alcune vittorie importanti nelle prossime apparizioni per rimanere aggrappata al quarto posto nel girone F, centrando la qualificazione con l’ultimo posto disponibile.

Sfida valida per il consolidamento, da una parte, e il raggiungimento, dall’altra, del quarto posto nel girone E. Grande prestazione dello Zalgiris, davanti praticamente per tutta la gara, ad eccezione dei minuti finali del terzo quarto dove il risultato segna 55-52 per il Pana, prontamente raggiunto da una tripla di Anderson che fissa il punteggio sul 55 pari quando manca l’ultimo quarto da giocare. Non basta una grande prestazione di Nikos Pappas (21 punti, con 4/5 da 2 e 4/5 da 3) per regalare la vittoria ai suoi, dato che lo Zalgiris merita la vittoria per gioco espresso e per voglia di portare a casa due punti più che importanti. I greci dimostrano, una volta ancora, di avere qualcosa in meno rispetto alle pretendenti al titolo e, se la qualità del loro gioco dovesse rimanere tale anche al prossimo turno, la fatica sarà di certo tanta. Vince lo Zalgiris per 76-70, con grande merito, come detto poco fa. Discorso qualificazione sempre molto aperto e nulla da dare per scontato per la squadra di Ivanovic, già vista in seria difficoltà diverse volte in questa Eurolega e non pochi problemi con la costanza di risultati e gioco espresso. Oltre al solito Anderson, molto buone le prove di Will Cherry (18 punti, migliore dei suoi), Jankunas e Milaknis.

MVP: troppo riduttivo darlo ad un solo giocatore, quindi doppio MVP. Andrew Goudelock è tornato quello decisivo che conosciamo e questo Fenerbahce adesso fa paura per davvero, con il primo posto nel girone F insieme ad Olympiacos e CSKA: 24 punti per lui, con un fantastico 6/7 da tre punti. L’altro Top Player della serata è, per forza di cose, Alessandro Gentile. Prestazione superlativa per il numero 5 dell’Olimpia, grazie a 23 punti, 4 rimbalzi e 5 assist, nella serata in cui Milano ritira la maglia numero 8 a Mike D’Antoni, ex allenatore di Brooks ai Lakers e autore di una partita veramente di alto livello.

LVP: è una categoria riservata a coloro i quali dovrebbero stupire in positivo e non in negativo, quindi bisogna pesare questa nomination. Vassilis Spanoulis e Dimitris Diamantidis sono due elementi che fanno parte del patrimonio cestistico europeo, ma in partite importanti come quelle di questa sera ci si aspettava lo zampino di entrambi, che però è mancato. 10 assist per il numero 7 dell’Olympiacos, ma solo 5 punti con percentuali molto rivedibili (0/2 da due e 1/6 da tre) e nessun cambio di ritmo nello strappo finale. Per il fuoriclasse del Pana, invece, 5 punti e 5 assist, ma 4 palle perse e nessuna conclusione a buon fine da oltre l’arco. Stiamo parlando di giocatori di livello assoluto, ed essendo abituati a vederli competere differenziandosi dalla media degli altri giocatori, ci si aspetta di più, proprio ora che ci si avvicina al momento clou della stagione europea.

(Foto Savino PAOLELLA 2015)

Grande prestazione di Alessandro Gentile, 23 punti per lui (Foto Savino PAOLELLA 2015)

ON FIRE: M. Teodosic (CSKA, 20 pti, 9 ast), S. Kaun (CSKA, 16 pti, 6 rim, 3 stp), S. Perperoglou (Efes, 14 pti, 2 rim, 2 ast), D. Saric (Efes, 12 pti, 9 rim), D. Draper (Efes, 14 pti, 3 rim, 2 ast, 2 rec), T. Heurtel (Efes, 10 pti, 9 ast), W. Cherry (Zalgiris, 18 pti, 2 rim), J. Anderson (Zalgiris, 13 pti, 6 rim), N. Pappas (Panathinaikos, 21 pti, 3 rim), M. Brooks (Milano, 17 pti, 3 ast), A. Gentile (Milano, 23 pti, 4 rim, 5 ast), S. Samuels (Milano, 19 pti, 7 rim), R. Toolson (Malaga, 15 pti, 4 ast), J. Granger (Malaga, 14 pti, 6 rim, 9 ast), C. Green (Malaga, 22 pti, 6 f.sub), O. Lafayette (Olympiacos, 14 pti, 3 rim, 2 ast), A. Goudelock (Fenerbahce, 24 pti, 2 rim), N. Bjelica (Fenerbahce, 16 pti, 9 rim).

Milestones: con la palla recuperata di questa sera, James Gist è arrivato a quota 100 in Eurolega, mentre il suo compagno Antonis Fotsis ha raggiunto il nono posto in solitaria per quel che riguarda i rimbalzi offensivi, staccando così Savrasenko.