Il ruolo della guarda tiratrice sta piano piano allargando i suoi confini da una parte e dall’altra, dove le frontiere portano da una parte verso la point guard e dall’altra verso l’ala piccola. Tutto dipende dai centimetri, dal tonnellaggio a disposizione e dal bagaglio tecnico. Il classico numero due esiste ancora, però con delle specifiche nuove. Bisogna essere degli specialisti tiratori, capaci di alzare il ritmo e correre in contropiede e, in occorrenza, saper portare il pallone e mettere la squadra dentro i giochi. In Eurolega, dove essere uno specialista dall’arco e avere la capacità di assorbire i contatti con giocatori molto più forti è fondamentale per una guardia, ci sono molti giocatori interessanti in questo ruolo. Vi proponiamo la nostra Top 5.
Keith Langford, sempre più decisivo per Milano (Foto: Savino Paolella)
1. Keith Langford è, se andiamo a guardare i numeri, la migliore guardia tiratrice dell’Eurolega. 18.57 punti a partita e quasi 5 rimbalzi a gara. Non altissimo ma dotato di un atletismo fuori dal comune, il portacolori dell’EA7 Milano è una padina fondamentale del discreto inizio di stagione europeo delle scarpette rosse. Pur non essendo il giocatore più comtinuo di quelli che abbiamo inserito in questa lista, Langford in questo inizio di stagione è stato sicuramente il migliore.
2. Matthew Lojeski. L’americano dell’Olympiakos ha iniziato alla grande questa stagione europea. La guardia ex-Hawaii è terzo nella lega per percentuale da 3 (56%), primo tra le guardie per percentuale dal campo con quasi il 57%, il tutto segnando la medi di 13.14 punti a partita. Nelle sette partite giocate fino ad oggi non è andato in doppia cifra solo due volte (contro Siena e Galatasaray). Se riuscirà ad aggiustare la percentuale dalla linea del tiro libero (66.7%) sarà definitivamente un problema per i suoi avversari.
3. Alessandro Gentile. Il giovane capitano dell’Olimpia è migliorato moltissimo negli ultimi mesi. Prima gli europei giocati da protagonista che lo hanno messo definitivamente nel radar, non solo dell’Eurolega, ma anche dell’NBA, poi la nomica a capitano dell’Olimpia Milano. Alessandro ha risposto nell’unico modo possibile, mettendo punti sul tabellone e leadership in campo. Se Gentile riuscirà a mettere a posto alcuni tratti del suo gioco allora, unito il tutto alla maturità acquisita quest’anno, Gentile sarà davvero pronto.
Juan Carlos Navarro
4. Juan Carlos Navarro. Spesso si parla solo delle triple di Navarro, o almeno questo è quello che succede nell’ultimo periodo. Si parla dell’incredibile prestazione in riscaldamento dove Navarro ha segnato 21 triple consecutive, si parla della millesima tripla segnata proprio domenica contro il CAI, si dice che ormai gli rimane solo questo, piazzarsi sulla mattonella e tirare. Occhio a pensare questo di Navarro, il nazional spagnolo porta palla, organizza il gioco, segna. Chiaramente l’età anagrafico inizia a non essere più dalla sua parte ma mai scommettere contro Navarro.
5. Bogdan Bogdanovic. Uno dei prospetti europei più interessanti della classe ’92, la stessa di Alessandro Gentile e Jonas Valanciunas per capirsi. Bogdan Bogdanovic è una guardia dalle doti fisiche molto accentuate. In questo inizio di Eurolega, Bogdanovic è riuscito a brillare anche in una squadra come il Partizan che difficilmente riuscirà ad accedere alle Top 16, anche per colpa di uno dei gironi più difficili di tutta la competizione. Il giovane Bogdanovic sta segnando più di 13 punti di media tirando con il 42% da 3. Occhio a questo ragazzo che molto probabilmente l’anno prossimo farà il salto verso l’altra parte dell’oceano.
Top 5 Eurolega: le Ali Piccole
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