Il ruolo dell’ala grande è particolarmente delicato e per ricoprirlo nel migliore dei modi bisogna essere giocatori completi: non è più sufficiente saper solo andare forte a rimbalzo o disporre di un solido gioco in post, ma è fondamentale anche possedere percentuali credibili al tiro da fuori per aprire le difese avversarie. In Eurolega, in questa prima metà di Regular Season, abbiamo ammirato alcuni sublimi interpreti di questo ruolo.
1) Nikola Mirotic. In quella macchina perfetta che porta il nome di Real Madrid, il gioiello montenegrino si sta esaltando. Milano è stata la vittima prescelta da Mirotic, costretta a subire 19 punti senza errori al tiro nella sconfitta in terra iberica. Nominato MVP del mese di ottobre dell’intera Eurolega, è il miglior tiratore da tre punti della competizione (64,3%) e viaggia a 13.6 punti di media a serata e 6.2 rimbalzi. Ma il campione del Real è nella top15 anche nel dato statistico della valutazione, dei rimbalzi offensivi, delle stoppate e della percentuale ai tiri liberi. Non è certo un segreto:Nikola Mirotic è un nome che compare sui taccuini di numerosi scout NBA.
2) Derrick Brown. Il 26enne uscito da Xavier, stesso college di Romain Sato, ha dimostrato che il salto di categoria dall’Eurocup alla Euroleague non è stato assolutamente problematico. Al contrario, il numero 5 del sorprendente Lokomotiv Kuban si sta affermando come titolare inamovibile anche ai massimi livelli, un’autentica forza della natura, basti vedere la prova monumentale con la quale ha steso il Laboral Kutxa Vitoria. I 14.4 punti a partita ne fanno il nono miglior realizzatore del torneo, ma l’ex Bobcats, che sta tirando con un formidabile 65.2% dal campo, è anche il quinto per tiri realizzati e l’undicesimo per valutazione.
3) Georgios Printezis. Il due volte campione d’Europa non può non figurare in questa classifica. Printezis, pilastro dell’Olympiacos, anche grazie agli assists al bacio di Spanoulis viaggia a 10.8 punti a partita conditi da 7 rimbalzi. È uno dei giocatori con il maggior numero di tiri da due tentati e segnati. Conuna sontuosa doppia doppia (13pts e 12 reb)ha steso l’ambizioso Bayern Monaco, è stato il topscorer nella sfida più difficile del previsto contro la matricola Zielona Gora e anche nella serata di minore ispirazione, ha piazzato una tripla decisiva per zittire i 12000 tifosi del Galatasaray nel finale.
4) Nick Caner-Medley. A 30anni, il nativo del Massachusetts sta vivendo la miglior stagione della carriera. I suoi dati statistici in questo avvio di 2013-2014 sono triplicati rispetto all’anno passato, quando indossava la maglia del Maccabi. Caner-Medley ha trascinato al successo l’Unicaja Malaga nella sfida casalinga contro i polacchi dello Zielona Gora con 20 punti e 10 rimbalzi. Ma non è stato un episodio isolato, e lo confermano le ottime prove fornite contro il Galatasaray ed il Montepaschi. In media i punti a partita sono 15.8, con 60.7% da due e 46.7% da tre e 5.8 rimbalzi catturati.
Foto Alessandro Montanari 2013
5) Nicolò Melli. Il ragazzone dell’Olimpia Milano sta attraversando una fase di crescita esponenziale. Nelle cinque gare di andata del gruppo B, solo in due è partito in quintetto; nelle altre ha contribuito in maniera decisiva partendo dalla panchina. Melli è tra i primi cinque stoppatori e tra i primi cinque rimbalzisti della massima manifestazione continentale. In aggiunta, dato che non dispiace affatto a coach Banchi, il fatturato offensivo rispetto alla scorsa stagione europea è letteralmente raddoppiato, passando da 4.6 punti a 8.8 a serata. L’avventura estiva vissuta con la maglia azzurra, iniziata in maniera entusiasmante e conclusasi mestamente, sembra comunque aver fatto maturare Nicolò, ora assai più consapevole dei propri mezzi.
TOP 5 Eurolega: Shooting Guards
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