Brindisi è tanta, troppa per Varese, impone il suo gioco fisico, giganteggia a rimbalzo ed asfissia (11 palle recuperate) la Cimberio  , apparsa monocorde in attacco quanto poco determinata in difesa ; James giganteggia nel pitturato e Dyson taglia la difesa avversaria come fosse burro; a poco valgono  la precisione di Clark ed Ere e le magate di Banks.

Dyson  leader incontrastato dell'Enel(foto di S. Paolella)

Dyson leader incontrastato dell’Enel(foto di S. Paolella)

Enel Brindisi

James: 8,5. Mvp dell’incontro, dominatore assoluto a rimbalzo, 11 carambole catturate, e più generalmente nel pitturato con 27 punti, in 28 minuti, 10/14 da 2, 2 assist, 3 stoppate e 4 recuperi per 39 di val. finale. Non c’è bisogno di aggiungere nient’altro.

Todic: 7. Verrebbe da dire ordinaria amministrazione  per lui, che è stato l’mvp di gennaio, poi nota quanto poco abbiano reso i suoi avversari ed alla fine gli occhi si focalizzano sul +19 di +/- finale, quasi il migliore dei suoi.

Dyson : 8. Dopo un primo tempo non  in ombra ma all’ombra di James, nel momento più critico dell’incontro, con Varese a zona che prova a rientrare,  si mette in proprio segnando canestri pesantissimi in penetrazione, subendo falli e lasciando gli avversari sul posto quasi fossero paletti da slalom. I recuperi in difesa, frutto di grande pressione sull’avversario, innescano spesso la transizione.

Lewis : 7,5. Sta finalmente trovando quella continuità che gli era mancata nella prima parte di stagione,ha scaldato la mano, 17 punti con ottime percentuali ed ha usato il fisico come testimoniano i ben 7 rimbalzi.

Chiotti : 6,5.  Due punti e 3 rimbalzi possono sembrare poca cosa anche alla luce di un paio di errori clamorosi però gioca dolorante ad un ginocchio e non si risparmia certo, in difesa c’è e  l’atteggiamento è quello giusto.

Zerini : 7. 7 punti, 6 rimbalzi di cui 3 in attacco che stanno diventando il suo marchio di fabbrica. Ancora una volta il suo score è quasi tutto nei primi minuti poi i falli lo limitano e l’effetto sorpresa svanisce ma sottovalutarlo è errore madornale.

Snaer : 7. ha dismesso i panni recentemente indossati del realizzatore micidiale ma il suo lavoro difensivo resta imprescindibile, se non potete parlarne con Banks ed Ere andate almeno a leggere il +/-….+22 il migliore.

Campbell : 6,5. L’uscita sugli arbitri, sulla sua pagina FB dopo GrissinBon-Enel, gli vale la disattenzione totale dei fischietti alle legnate somministrategli dagli avversari, le sue percentuali ne risentono, ovviamente, ma resta fondamentale nell’equilibrio della squadra. Mezzo punto in meno per aver fatto, letteralmente, da spalla al gioco di prestigio di Banks.

Jackson : 7.  Esordio con due triple a segno su due tentativi, è ancora pesce fuor d’acqua essendo arrivato giovedì  ma non fa stupidaggini  e dimostra, sbucciandosi le ginocchia, di avere gli attributi necessari per ben figurare. Il +/- (+15)dimostra che l’Enel con lui in campo non ha sofferto affatto.

Coach Piero Bucchi: 7,5. La domenica in campo scendono i giocatori, ma è il lavoro svolto durante la settimana che porta a certe prestazioni. I suoi, nessuno escluso, sputano sangue per 40′,anzi questa volta solo per 38′ che bastano ed avanzano, si divertono e divertono il pubblico anche se quello che alla fine conta di più è che vincono; e… quanto vincono!

Keydren Clark, il migliore dei suoi a Brindisi(Foto Claudio Devizzi Grassi 2014)

Keydren Clark, il migliore dei suoi a Brindisi(Foto Claudio Devizzi Grassi 2014)

Cimberio Varese

Scekic: 5. Un fantasma,  un solo punto pur con quattro rimbalzi ma nessuno si è davvero accorto della sua presenza in campo.

Sakota: 6=. 8 punti, potevano essere 11 con un po’ + di fattore C, frutto di buoni tiri , dall’arco principalmente ma niente rimbalzi , la fotografia dell’intera prova di Varese.

Rush: 5. Copia ed incolla con quanto scritto per Scekic.

Clark : 6,5. 24 punti, grandi percentuali al tiro,l’unico a produrre  volume e qualità di fuoco in grado di impensierire la difesa brindisina anche se,  in realtà, non è sembrato avere nel suo bagaglio quel  carisma e leadership, per non parlare dell’ abnegazione, sufficienti a mettere in ombra un tipetto come Dyson.

Banks : 6,5. Era il più temuto, è stato il sorvegliato speciale e la cura Bucchi, somministratagli  principalmente da Snaer, ha sortito gli effetti sperati. Mezzo punto in più perchè per fermarlo sono stati spesi 7 falli e lui li ha capitalizzati. Altro mezzo punto di bonus per il gioco di prestigio alle spalle, in realtà “sulle spalle”,  di Campbell.

De Nicolao: 6. Pur senza brillare è abbastanza indenne da colpe nella debacle dei suoi, in difesa ci ha almeno provato, non è poco… nel quadro generale.

Johnson : 5,5. Scoreless pur con 8 rimbalzi e 3 stoppate, il +/- , alla fine, non è nemmeno male, solo Ere e Polonara hanno fatto in fondo meno peggio ma Varese lo ha preso sperando in qualcosa di meglio….

Balanzoni: s.v.

Mei: s.v.

Ere : 6,5. varese è stata in partita all’inizio grazie ai suoi canestri, poi la difesa gli ha preso le misure, forse il più positivo dei suoi, le 4 perse gli abbassano il voto.

Polonara: 5,5. Parte bene e poi si perde e  si limita a sparacchiare da fuori quando forse, con le leve e l’atletismo che si ritrova, poteva provare ad avvicinarsi di più, il suo +/- è di gran lunga il migliore o il  meno peggio dei suoi. Pesano anche su di lui 4 palle perse e , dovessimo essere noi il c.t. e basarci solo su quanto visto stasera, in ottica nazionale meglio Zerini!

Coach Stefano Bizzozi : s.v. Non ce la sentiamo di esprimere un voto che, a meno di una settimana dalla sua nomina ad head coach, suonerebbe come una bocciatura. Non ci è sembrato siano emersi elementi di discontinuità rispetto al suo predecessore anche se, come ha sostenuto in sala stampa, non era certo Brindisi l’avversaria più comoda. Si è preso proprio una bella gatta da pelare e per sopravvivere dovrà, quanto meno, provare a  far difendere i suoi.

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