Dinamo Banco di Sardegna Sassari

Giacomo Devecchi – Il suo impatto nel terzo quarto è determinante per cambiare l’inerzia del match: 11 punti (tre triple) e due falli subiti in pochi minuti sono la “ricetta Devecchi” che scava il gap con i lagunari. Forse mosso dalla consapevolezza di un Thornton impossibilitato a rientrare sul campo, forse semplicemente dalla leggerezza di chi prende dei tiri aperti senza nulla da perdere, sta di fatto che oggi il buon Jack si è dimostrato un fattore determinante. Non ce ne vogliano i numeri da capogiro della Premiata Ditta Diener ma oggi per noi il Ministro è: MVP  Voto 8

Jack Devecchi: MVP del match secondo Dailybasket! (Anteprima_SalvatoreMadau)

Jack Devecchi: MVP del match secondo Dailybasket! (Anteprima_SalvatoreMadau)

Bootsy Thornton – Fin dai primi minuti si intuisce che è una di quelle partite in cui Bootsy può fare di tutto: mette a referto 9 punti, tutti nel primo quarto, lavora duro in difesa e recupera due palle. Ma dopo 13 minuti in campo è costretto ad uscire per un risentimento muscolare in seguito ad una botta rimediata scivolando. “Se si è fermato uno come lui vuol dire che è davvero qualcosa di serio” dirà Meo Sacchetti in sala stampa, domani verrà valutato dallo staff medico. Forza Boo!! Voto 7

Michal Ignerski – Il grande assente delle Final Eight, durante le quali era provato dai problemi alla schiena, entra in campo con un atteggiamento ed uno sguardo diverso. Mostra consistenza sotto canestro, attacca il ferro senza indugi e si riappacifica con la linea dei 6,75. Chiuderà con 17 punti, 6 rimbalzi e 4 assist: finalmente The Real Iggy! Voto 7,5

Travis Diener – Apre i giochi con i primi due punti e scuote la squadra nel momento di maggior difficoltà intercettando un pallone pesantissimo nel primo quarto che interrompe il parziale degli avversari. Da allora orchestra a regola d’arte il gioco della squadra (14 assist) senza lesinare al tiro (17 punti) e sbattendosi in difesa (3 palle recuperate e 4 rimbalzi), creando non pochi problemi agli avversari (8 falli subiti). Semplicemente AlaDiener direttamente dalla lampada in tutta la sua genialità con un meritatissimo 37 di valutazione! Nota di colore: il sorriso tra lui e Hubalek nel trovarsi a giocare uno contro l’altro: cose che evidentemente  non emozionano solo il pubblico.  Voto 9

Brian Sacchetti – Non la sua prestazione migliore: 5 punti (forse un po’ di incaponimento su un tiro da tre che non voleva entrare) e un rimbalzo. Brian ha comunque fatto il suo nei quindici minuti in campo senza però incidere troppo.  Voto 6

Drake Diener – I numeri parlano da soli: 27 punti, 4 rimbalzi, 3 palle recuperate e 3 assist: ManDrake infila il mantello nell’ultimo quarto dove da l’accelerata finale con un canestro rocambolesco da quasi nove metri e and one su fallo di Hubalek. What else? Voto 8,5

Manuel Vanuzzo – Il Capitano rientra in campo dopo l’infortunio al polpaccio e lo fa nel modo migliore: due triple a referto e un rimbalzo nei suoi undici minuti in campo. Bentornato, Capitano! Voto 6,5

Mauro Pinton – Il play veneto da il suo apporto alla squadra e nonostante qualche scaramuccia con Zoroski trova il canestro (5 punti). Voto 6,5

Dane Diliegro – Un solo minuto in campo per l’italoamericano. Senza Voto

Tony Easley – Qualche difficoltà a trovare la sua dimensione sotto canestro, Slim chiude il primo quarto con un solo punto. Migliora poi ritagliandosi qualche spazio nell’area colorata, mettendo a referto anche tre stoppate, ma subisce il peso dei lunghi veneziani. Voto 6

Umana Reyer Venezia

Kee Kee Clark – Come sua opinabile abitudine, rintuzza il bottino personale una volta che i buoi sono ampiamente scappati dal recinto. Prima non è certo indimenticabile. 5 perse. Voto 4,5

Massimo Bulleri – Il suo grado di colpevolezza è proporzionato all’utilizzo: ridotto. Da un pezzo, però, manca di dare cambio di marcia in regia. Voto 5,5

Yakhouba Diawara  – Miglior realizzatore degli ospiti con 20 punti, si ostina a non abbandonare il tiro dall’arco, pur chiudendo anche oggi con un misero 1/5. Si limitasse a metterla sul piano fisico, diventerebbe un rompicapo riservato ad esperti solutori. 5 perse, come Clark. Voto 5

Denis Marconato – Solo 3 minuti, sta uscendo dalle rotazioni. Senza Voto

Ivan Zoroski  – I suoi 8 punti nel quarto platonico periodo han significato ben diverso da quelli di Clark e Diawara. Dopo l’infortunio ha bisogno di ritrovare ritmo e fiducia, ed il 2/2 dall’arco nel periodo può assumere una certa utilità. Voto 6

Szymon Szewczyk – Passaggio a vuoto, dopo un filotto di prestazioni da All-Star Game. Ha il merito di capire in fretta che non si trova in serata, limitando le sortite offensive e provando a rendersi utile in altro modo. 6 rimbalzi. Voto 5

Alvin Young – Sotto utilizzato rispetto al consueto, ma non si può pretendere che alla sua età si incasellino prestazioni da 30 minuti una dietro l’altra. Tira il fiato e resta a guardare per gli ultimi dieci minuti abbondanti. Voto 5

Tim Bowers – In positivo o in negativo, in 9 minuti non si incide sulla partita. Senza Voto

Guido Rosselli – Sfoggiato a sorpresa in quintetto, forse per contrastare da subito i temutissimi esterni sardi, non riesce nella Mission Impossible. Finisce per fare la fine del bambino che cerca di fermare una diga con il dito: travolto dall’onda realizzativa di Sassari. Ne mette 11. Voto 5,5

Daniele Magro – Utilizzato per frazioni minime di gara, fatica, comprensibilmente, a prendere confidenza con ambiente e partita. Voto 5,5

Jiri Hubalek a fine match è andato a salutare la curva sassarese (Foto Anteprima_SalvatoreMadau)

Jiri Hubalek a fine match è andato a salutare la curva sassarese (Foto Anteprima_SalvatoreMadau)

Jiri Hubalek – Ex acclamatissimo, ci tiene a ben figurare in quella che è ancora casa sua. Sfortunatamente per lui, non è serata. Voto 5,5

Francesco Candussi – Debutto stagionale da 2 minuti, dove manca per un soffio di sporcare il referto con il suo primo canestro. Senza Voto

Valentina Sanna, Marco Vettoretti

 

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