TOP5 Serie A Beko: i 5 migliori centri del campionato

TOP5 Serie A Beko: i 5 migliori centri del campionato

Non è facile stilare una classifica dei migliori centri di questo primo mese di Serie A, soprattutto perché i grossi calibri hanno lasciato il Bel Paese e gli italiani nel ruolo sono più rari di un Gronchi Rosa. Tanti nomi nuovi, alcuni ancora da scoprire, altri sono cavalli di ritorno; alcuni si sono imposti subito, sfruttando le loro caratteristiche o il sistema di gioco in cui si sono inseriti, altri stanno ancora cercando di carburare (come ad esempio Linton Johnson, Easley ma anche JaJuan Johnson). Intanto Gani Lawal è tornato e chi lo sa che il mese prossimo non ci sia lui nel nostro elenco, ma per il momento la scena se la sono presa altri.

1)     SHAWN KING (Granarolo Bologna): insieme a Walsh l’immagine copertina della bella partenza di Bologna. Fisicamente straripante, si sta dimostrando un gran stoppatore. Le sue statistiche (8 punti, 7.6 rimbalzi, 11.8 VAL) sono falsate dalla “virgola” della disastrosa gara di Siena, a Bologna comunque non gli chiedono punti ma presenza nel pitturato, timing a rimbalzo (sono ben 3.4 in attacco) e soprattutto impatto sulla gara. Tutte cose che sta facendo molto bene e che gli valgono al momento il primo posto nel nostro ranking.

 

2)     O.D ANOSIKE (Vuelle Pesaro): i numeri dicono che è il miglior centro di questo campionato, le cifre che mette insieme sono impressionanti: 13.6 punti, 13.2 rimbalzi (di cui oltre 5 in attacco), 19.4 di valutazione e un non disprezzabile (per un lungo) 70% ai liberi. Però a volte i numeri non bastano. E’ sicuramente il più continuo tra i big-man però i movimenti vicino a canestro sono più che rivedibili e il suo 50% dal campo è lì a dimostrarlo. Sta sfruttando molto bene il suo atletismo ma deve migliorare ancora se vuole fare l’ultimo step nel nostro ranking.

 

3)    CAMERON MOORE (Pasta Reggia Caserta): le statistiche (14.6 punti, 7.6 rimbalzi, 18.6 VAL) dicono che sta giocando a un livello superiore, la realtà è leggermente diversa ma nel complesso il suo impatto è importante, si sta dimostrando un trascinatore e rappresenta uno dei motivi del buon inizio della Pasta Reggia di Molin. In alcune partite ha dominato area e avversari (chiedere a Samardo Samuels), in un paio ha pagato qualcosa, ma gli concediamo errori di gioventù. Ha tutto per essere dominante, sta a lui dimostrarlo.

 

4)     FRANKLIN HASSELL (Varese): sostituire il miglior centro del campionato non è facile, ma lui ci sta provando e con dei buoni risultati. Al momento sta mettendo in mostra più le sue doti offensive, ma sta piano piano crescendo anche in difesa. Il suo rendimento è costante e tendente al rialzo con cifre importanti (12.4 punti, 68.3% dal campo, 14.8 VAL), non sarà Dunston ma al momento a Varese non possono lamentarsi della scelta.

 

5)     SAMARDO SAMUELS (Olimpia Milano): il giudizio non sarà unanime ma la verità è che in un ruolo scomodo nel recente passato non sta sfigurando, con un atteggiamento sempre positivo e mettendosi sempre al servizio della squadra, cosa non da poco per chi ha calcato palcoscenici più importanti. Ha avuto qualche passaggio a vuoto ma nel complesso i numeri non sono da buttare, con 12.6 punti e soprattutto i quasi 4 rimbalzi in attacco a partita. L’arrivo di Lawal non va visto in senso negativo, visto che è ha caratteristiche diverse e in un certo senso complementari.

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