TOP5 Serie A Beko: le 5 migliori guardie del campionato

TOP5 SERIE A BEKO: le 5 migliori guardie del campionato

Analizziamo le migliori 5 guardie tiratrici del campionato dopo le prime 5 giornate. Prima di iniziare con l’elenco una precisazione: Daniel Hackett è stato valutato come playmaker mentre elementi come Jimmy Baron e Troy Bell che per ruolo rientrano nel novero delle guardie, verranno considerati eventualmente tra i migliori “sesto uomo”.

1) DRAKE DIENER (Banco Sardegna Sassari) – 21,2 punti col 71,4% da due, il 59,4% da tre (!) ed il 90% ai liberi, condito da 3 rimbalzi e 1,8 assist. Vi serve qualcos’altro dalla vostra migliore guardia tiratrice titolare? Basterebbero queste semplici cifre per incoronare Man-Drake a miglior “2” del campionato (e serio candidato all’MVP stagionale). L’americano di Sassari, ormai un veterano dei parquet italiani, sta trascinando gli isolani in questo difficile avvio di stagione fatto di alti e bassi per via di una chimica di squadra da ricostruire, nonostante lo “zoccolo duro” di giocatori mantenuto dallo scorso anno. Coach Meo Sacchetti sa di potersi fidare di Diener e non esita a dargli palloni in mano. D’altronde con queste cifre chi non lo farebbe?

2) DWIGHT HARDY (Granarolo Bologna) – Questo avvio-rivelazione di stagione di Bologna passa anche dal rilancio della carriera di Hardy che, dopo le vicissitudini avellinesi legate al passaporto Cotonou, sta dimostrando di valere la Serie A dopo aver fatto la differenza in Legadue. 15 punti di media con uno sfavillante 58,3% dall’arco nella rinnovata e ringiovanita Granarolo la collocano tra le sorprese della capoclassifica felsinea che non dovrebbe (i tifosi incrocino le dita) sgonfiarsi come lo scorso anno.

3) KEITH LANGFORD (EA7 Milano) – Lo statunitense di Milano si sta giocando con Diener e Rich la palma di capocannoniere del campionato ma tuttavia non ha ancora convinto a pieno. Il valore del giocatore non si discute, capace di inventare dal nulla le giocate decisive e uomo da ultimo tiro. Ma proprio per queste sue caratteristiche forse non si sposa al 100% in un contesto in cui le bocche da fuoco sono molteplici mentre lui ha bisogno della palla in mano per lunghi secondi per poter creare. Le cifre comunque sono dalla sua parte: 21,6 punti col 60% da due, il 44,4% da tre e l’88,9% ai liberi non sono noccioline…

4) JASON RICH (Vanoli Cremona) – Tornato a Cremona dopo un anno non troppo esaltante in Russia, Rich rappresenta il go-to-guy della Vanoli. Guardia possente, che si può sdoppiare da ala piccola, basa il suo gioco su tiri in avvicinamento e dalla media (solo 23,5% da tre) per far valere il suo fisico su avversari diretti spesso più leggeri (ed infatti apporta anche 6,6 rimbalzi di media). Le speranze di salvezza di Cremona passano anche (soprattutto) dalle sue mani e dai suoi punti, che al momento sono 21 di media, che gli valgono il 3° gradino del podio dei bomber.

5) MICHAEL JENKINS (Pallacanestro Cantù) – Al secondo anno in Italia, dopo la gavetta in Legadue a Brescia, si sta confermando un giocatore di valore anche per la Serie A. Le sue cifre (12,6 punti, col 61,5% da due e il 33,3% da tre) lo eleggono tra i migliori del ruolo. La duplice esperienza a Cantù (campionato ed Eurocup) lo sta facendo maturare in fretta, tuttavia il calendario, soprattutto in Italia, è stato abbastanza agevole finora per i brianzoli, quindi lo attendiamo al varco di prove più impegnative per confermare il giudizio positivo su di lui.

Meritano una citazione anche Taquan Dean, che per talento rientrerebbe certamente nei primi 5 ma sta pagando (e contribuendo a) l’avvio stentato di Avellino e Phil Goss, che sta assumendo la pesante eredità di Gigi Datome nel migliore dei modi.

Per la TOP5 dei migliori playmaker del campionato, clicka qui.

Per la TOP5 delle migliori ali piccole del campionato, clicka qui.

Per la TOP5 delle migliori ali forti del campionato, clicka qui.

Per la TOP5 dei migliori centri del campionato, clicka qui.