E’ passato poco più di un mese dal nostro primo appuntamento con le 5 migliori ali forti del campionato e trascorse altre 5 giornate bisogna riepilogare la situazione di questo ruolo così atipico nel nostro campionato, dove sempre di più si vedono ali piccole trasformate in lunghi o quintetti con quattro esterni. I nomi rispetto alla volta scorsa sono cambiati poco, questo perché diversi giocatori stanno consolidando il loro ruolo nel nostro campionato, divenendo sempre più delle certezze nella propria squadra, ma le posizioni della nostra classifica, quelle sì, sono profondamente mutate.
1) ANDRE SMITH (Umana Venezia): nel cambio di marcia (1 vittoria nelle prime 5 giornate, 4 nelle ultime 5) dei lagunari c’è sicuramente lo zampino della vecchia volpe Zare Markovski e l’avvicendamento sul timone della Reyer ha fatto bene soprattutto al miglior marcatore della stagione 2011/2012, tornato a tutti gli effetti quello visto dalle parti della Reggia di Caserta. In queste ultime 5 partite ha viaggiato a 19.8 punti di media con il 60% da due e il 45.5% da tre. Spiccano soprattutto le prove del prodotto di North Dakota in due incontri di spessore come quello con Milano (27 punti con 5/8 da tre) e quello della Unipol Arena contro la Granarolo (29 punti e 9 rimbalzi), un campo in cui per ora l’Umana è stata l’unica squadra del campionato a vincere.
Jeff Brokks (foto: quellikeilbasket.it).
2) JEFF BROOKS (Pasta Reggia Caserta): sale di una posizione l’ex canturino, perché se Caserta sta iniziando ad ingranare è grazie alle certezze che coach Molin trova ogni giorno sempre di più, e la certezza più grande della squadra al momento è sicuramente lui! In queste ultime 5 giornate è salito a 14.8 punti di media tirando con uno spaziale 70.3% da due e mettendo insieme una valutazione media di 18. Insomma, quello che poteva sembrare un passo indietro dall’Eurolega dello scorso anno all’obiettivo salvezza di questa stagione si sta invece trasformando in un’ottima occasione per Brooks per migliorare e consolidarsi fra le migliori ali forti del nostro torneo.
Delroy James (foto Tasco – newbasketbrindisi.it)
3) DELROY JAMES (Enel Brindisi): perde una posizione per il lieve calo di queste ultime 5 partite (12 punti con il 44.8% da due), ma il premio di giocatore del mese di novembre (novità di quest’anno della Legabasket), votato dai tifosi su Facebook, superando campioni come Drake Diener e Daniel Hackett, dimostra una volta di più come questa sua prima stagione in serie A sia da incorniciare. Come se non bastasse Brindisi continua a veleggiare in testa alla classifica e il 42.9% da tre con 7.2 rimbalzi dimostrano che il calo in queste ultime 5 gare è solo relativo.
Caleb Green (Foto Salvatore Madau)
4) CALEB GREEN (Banco di Sardegna Sassari): senza un exploit come quello di 45 punti fatti registrare contro Varese era normale che calasse di qualche posizione, ma l’apporto di Green alla squadra sarda si sta rivelando comunque fondamentale. Magari non sarà il giocatore più continuo del campionato, ma le sue percentuali rimangono ottime (63.6% da due e 37% da tre in queste ultime 5 gare) e in qualche partita è capace ancora di farti saltare sulla sedia (si vedano i 25 punti con 5/6 da tre nella vittoria interna contro Reggio Emilia). Inoltre Sassari è arrivata a 6 vittorie consecutive in campionato piombando in testa alla classifica e l’apporto di Green in questo periodo felice è stato sicuramente fondamentale.
(Fabrizio Stefanini 2013)
5) MARC TRASOLINI (Victoria Libertas Pesaro): per l’ultimo posto disponibile nella nostra classifica abbiamo optato per una new entry, preferendo escludere un Achille Polonara non propriamente in forma in una Varese in caduta libera (5 sconfitte nelle ultime 6 giornate). L’italo-canadese di Pesaro è invece una delle pochissime sorprese liete del fanalino di coda del campionato. Nelle ultime 5 partite è salito a 15.2 punti di media con il 57.9% da due, 7.2 rimbalzi catturati e 2 palle recuperate ad allacciata di scarpe. L’unico problema è che nonostante queste prestazioni la Victoria Libertas non riesce a scrollarsi di dosso l’ultimo posto in classifica, ma Trasolini è sicuramente uno dei pochi punti fermi su cui coach Dell’Agnello può fare al momento riferimento.
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