Richard J. Vitale, detto Dick o Dickie V., è una vera e propria leggenda dell’NBA. Dopo essere stato allenatore dell’Università di Denver e dei Pistons, si è affermato come commentatore di successo per ESPN, tanto da diventare, dal 2008, membro del Naismith Memorial Basketball Hall of Fame in qualità di “contributore”. Famoso per il suo modo unico di raccontare le partite, è riconosciuto in tutti gli States per il suo stile “partecipato” e le sue colorite esclamazioni; su tutte, “It’s awesome baby!” (“è impressionante piccola!”).

Non solo “It’s awesome baby!”; Richard Vitale è anche colui che ha introdotto “dipsy-doo”  in ambito cestistico.

Nata come espressione nonsense, per etichettare qualcosa di elementare e sciocco, è diventata un modo per indicare un tiro sì “stiloso”, che sia una schiacciata o un lay-up (da qui le varianti “dipsy-doo dunkaroo”, “dipsy-doo shootaroo”), ma talmente facile che anche un bambino sarebbe in grado di realizzarlo. Non a caso, non esistono molti highlights di giocatori che ne mettono a segno uno, proprio perché sono azioni che non hanno nulla di spettacolare o eccezionale. Il vero evento degno di essere documentato è, invece, un dispy-doo sbagliato. Uno dei più clamorosi è proprio di quest’anno, ed è costato ai Bucks la vittoria.

I precedenti appuntamenti di Catch this?:

– “50-40-90 club”

– Amoeba defense

– Ankle breaker

– Ball hog

– B.E.E.F.

– Box-and-one defense

– Cherry picking

– Close out e Reggie Miller rule

– C2C

– Continuity & wheel offense

– Crunch-time


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