Il finger roll è un particolare tipo di tiro: in sostanza, si tratta di un appoggio a canestro in cui si utilizzano palmo e dita per imprimere al pallone la spinta e la rotazione decisiva.

Il grande vantaggio del finger roll sta nel fatto che consente di mandare fuori tempo i tentativi di stoppata del difensore. Non a caso, è una soluzione amata dai piccoli che scelgono di penetrare attaccando il canestro, proprio perché dà la possibilità di sfuggire dai “tentacoli” dei lunghi avversari.
D’altro canto, visto che è un tiro in cui è coinvolta solo una mano (one-handed shot), non si avrà modo di proteggere la palla. Quindi, bisognerà scegliere il momento giusto per portarlo, creandosi le spaziature necessarie e anticipando la chiusura avversaria.

Leggenda vuole che il finger roll sia stato sdoganato da George Gervin, shooting guard di Spurs e Bulls (con visto anche alla Virtus Roma nel 1986-1987).“Iceman”, come fu soprannominato dai tifosi, divenne famoso, tra le altre cose, proprio per il fatto che fece del finger roll il suo marchio di fabbrica. Il suo era un finger roll molto particolare, oltremodo esasperato e azzardato, dato che in molti casi partiva addirittura da 4 metri e mezzo.

Scelta coraggiosa, figlia di un altro basket. Difficile che con gli atleti odierni ci si possa concedere un tale lusso. Ciò non significa che sia scomparso, ma è sempre più raro vederne uno.
Nell’NBA di oggi, piuttosto, ci si affida al cosiddetto floater: un tiretto ad arcobaleno, alzato per eludere il tentativo di stoppata degli avversari. L’attaccante, direttamente dalla corsa, disegna una parabola morbida, alta, perfetta per mandare fuori tempo i lunghi. Proprio per il fatto di essere una conclusione che non richiede tempi di arresto, e di disegnare una traiettoria ad arco molto alta, che permette alla palla di cadere “come una lacrima”, è detta anche runner o tear-drop.

A voi la scelta di chi abbia il miglior floater in NBA.
Io la butto lì: e se il maestro della “lacrima” si trovasse da questa parte dell’Oceano?

I precedenti appuntamenti di Catch this?:

“50-40-90 club”

Amoeba defense

Ankle breaker

Ball hog

B.E.E.F.

Box-and-one defense

Cherry picking

– Close out e Reggie Miller rule

C2C

Continuity & wheel offense

Crunch-time

Pump e double pump fake


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