Il pace factor è utilizzato per calcolare il numero medio di possessi a partita di una squadra.
La formula per calcolarlo è:

((Tm Poss + Opp Poss) / (2 * (Tm MP / 5)))

La prima parte dell’equazione somma i possessi di squadra (Tm Poss) e quelli degli avversari (Opp Poss). Bisogna poi dividere il risultato per il numero totale di minuti giocati da ciascun componente della squadra (TmMP, “team minutes played”).

Il pace factor è fondamentale quando si vuole studiare le statistiche “avanzate” di una franchigia. Sempre più spesso, difatti, per poter leggere al meglio il comportamento di un team, ci si affida a deduzioni basate sul numero di possessi giocati.

“Pace” può essere tradotto come “velocità”, “andatura”. Va da sé che una squadra con un alto pace factor giocherà su ritmi alti e transizioni veloci. Al contrario, una squadra che gioca un basket più lento e attendista avrà un pace factor più basso.

Queste le prime 10 squadre per pace factor in questa stagione:

1-Golden State 100.6 possessi a partita

2-Houston 99.
Phoenix 99.1

4-Denver 98.5

5-Boston 98.4
Philadelphia 98.4

7-Oklahoma City 98.2

8-Sacramento 97.9

9-Minnesota 97.1

10-LA Clippers 97.0
Dallas 97.0

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I precedenti appuntamenti di Catch this?:

– “50-40-90 club”

– Amoeba defense

– Ankle breaker

– Ball hog

– B.E.E.F.

– Box-and-one defense

– Cherry picking

– Close out e Reggie Miller rule

– C2C

– Continuity & wheel offense

– Crunch-time

– Pump e double pump fake

– Dal finger roll al floater

– drop-step

– Euro-step

– l’hook shot e ‘i suoi figli’


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